A proposito di mancanze del genere, Xiaomi deve ancora lavorare affinché l’ecosistema di prodotti sia gestito al meglio lato software. Se avete uno smartphone Xiaomi, Redmi e POCO con ROM Global/EEA, vi sarete accorti della mancanza della MIUI+. A oggi, la funzione che permette il mirroring dello smartphone sui notebook è ancora limitata alle ROM cinesi (anche perché è ancora in Beta).
Essendo la Xiaomi.eu un porting delle ROM China, qua è presente e funzionante ed è affiancata dalla nuova modalità Hand-off. Con la MIUI 13, Xiaomi ha deciso di proporre una versione della MIUI+ anche per il sync fra smartphone e tablet. Una volta attivata, è possibile continuare l’utilizzo di un’app o la riproduzione di un video da smartphone a tablet, condividere documenti, testi copia/incollati, screenshot e la connessione hotspot. Ma anche in questo caso è una feature legata alle ROM cinesi; è un peccato, anche perché Xiaomi vende ufficialmente sia notebook che tablet sul mercato Global (Italia compresa).
Privacy e sicurezza
A bordo della MIUI 13 troviamo tutte le numerose feature introdotte con MIUI 12 e 12.5, come la geolocalizzazione camuffata, che Xiaomi ha ben pensato di introdurre anticipando sui tempi il lavoro del team Google. Con il nuovo aggiornamento ad Android 12, poi, è stata aggiunta la possibilità di avere a schermo un indicatore per microfono e fotocamera. In questo modo si può sapere se un’app li sta utilizzando in maniera illegittima: cliccando sull’indicatore la MIUI ci dice quale app ne sta facendo uso e cliccando di nuovo si apre la schermata di gestione dei permessi per quella determinata app.
Fra le novità c’è anche la modalità Incognito, con cui disattivare in un click microfono, fotocamera e posizione GPS per qualsiasi app, anche quelle di sistema. Peccato che non ci sia un Quick Toggle nel Centro di Controllo che permetta di attivarla/disattivarla più rapidamente, senza dover necessariamente entrare nei vari menu per farlo.
Ci sarebbero anche altre novità, come Privacy Watermarking per la filigrana automatica sui documenti che inviamo in rete, o anche Electronic Fraud Protection per la segnalazione di chiamate e SMS di natura sospetta. Ma anche queste sono funzioni che dovrebbero rimanere esclusive della Cina, specialmente quella per chiamate e SMS che immagino peschi da database di origine asiatica.
Come installare la MIUI 13
Nel momento in cui scrivo questo articolo, la MIUI 13 è ufficialmente disponibile unicamente in Cina e per pochi modelli, perlopiù top di gamma. Allo stato attuale, le novità sono poche e non sono particolarmente utili: non vi consiglio di installarla, quindi, anche perché dovreste moddare il telefono e il gioco potrebbe non valere la candela.
Ma nel corso del 2022 l’aggiornamento arriverà a molti più telefoni, sia in formato Stabile che Beta, nonché sotto forma di Xiaomi.eu. Pertanto vi lascio tutti e quattro i relativi articoli, dentro i quali troverete link al download e guida per l’installazione.
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