Si sapeva già che la MIUI 13 non sarebbe stata presentata oggi: al suo posto, comunque, c’è stata una novità e si chiama MIUI 12.5 Enhanced Edition. Una novità che arriva sul palco dell’evento che ha visto come protagonisti Xiaomi Mi MIX 4 e Mi Pad 5, oltre al curioso CyberDog. L’intento degli sviluppatori software di Xiaomi non è stato quello di creare l’ennesima nuova versione della UI, bensì di prendere quella esistente e migliorarla. Anche in virtù delle numerose critiche che l’azienda ha ricevuto, a causa di un major update che ha portato diversi problemi sugli smartphone aggiornati. Quando si parla di software, più che le novità contano le ottimizzazioni ed infatti gli sviluppatori Xiaomi si sono concentrati proprio su questo.
Ultimo aggiornamento: 17 febbraio
Xiaomi presenta la “nuova” MIUI 12.5 Enhanced Edition: quali le novità?
Come dichiarato da Xiaomi, con la MIUI 12.5 Enhanced Edition sono stati risolti numerosi problemi, addirittura 160 legati al sistema operativo e 224 alle app. Per l’occasione, l’aggiornamento si concentra su quattro aspetti, a partire dal sistema Liquid Storage. Ogni volta che si installano app, si realizzano foto e video e in generale si muovono dati nella memoria dello smartphone si crea frammentazione. E a forza di frammentarsi, la memoria rallenta nelle operazioni di lettura e scrittura. Proprio per questo, nella “nuova” MIUI 12.5 c’è un monitoraggio ad alta sensibilità che comporta un aumento della deframmentazione fino al 60%. I test di laboratorio dimostrano come uno smartphone come Xiaomi Mi 11 Pro, dopo 36 mesi di utilizzo, abbia performance inferiori di solo il 5%.
La seconda novità si chiama Atomic Memory, una feature che si occupa sempre di gestire al meglio la memoria dello smartphone. Questa volta, però, anziché di memoria ROM si parla di quella RAM, cioè la memoria che gestisce le app in esecuzione. E se la ROM nel tempo può frammentarsi, la RAM deve costantemente gestire quali app aprire, quali tenere in background e quali chiudere. Quello che gli sviluppatori MIUI hanno fatto è perfezionare questa dinamica, migliorando l’attribuzione della priorità alle app in esecuzione. Ciò fa sì che uno smartphone come Xiaomi Mi 10 Ultra abbia una capacità di tenere app in background aumentata del 64%.
Si passa poi a Focus Calculation e dalle memorie ci spostiamo alla CPU. Il team MIUI ha creato una serie di 51 scene preimpostate, probabilmente sulla base dell’utilizzo medio degli utenti. Queste scene sono ottimizzate in maniera tale che le app in primo piano vengano processate al meglio, eliminando in background quelle inutili. Una meccanica che va a braccetto con Atomic Memory e che, in questo caso, diminuisce l’uso della CPU del 15% e i consumi energetici dell’8%. Nel caso di Intelligent Balance, il focus è sui consumi, facendo sì che l’hardware venga sfruttato come si deve ma mantenendo un certo equilibrio. Un’ottimizzazione che permette, per esempio, a Xiaomi Mi 11 di calare nei consumi energetici medi del 10%.
Modelli compatibili
Xiaomi ha annunciato che il primo roll-out della MIUI 12.5 Enhanced Edition è partito in Cina il 13 agosto. Ecco quali smartphone sono stati o saranno aggiornati ed i relativi link al download: