Ripercorrendo la storia della UI di Xiaomi, è evidente come l’evoluzione della compagnia passi in prima linea dalla MIUI. Era il 6 aprile 2010 quando Xiaomi veniva fondata da parte di Lei Jun e gli altri sei soci. Dopo pochi mesi, cioè il 16 agosto 2010, ecco che avveniva la presentazione del primo prodotto dell’azienda, cioè proprio quella MIUI che ha fatto da cardine per il suo sbarco nel mondo della telefonia. Inizialmente nata come custom ROM molto apprezzata dai modder, l’anno successivo divenne l’anima del primo Xiaomi Mi 1. Da allora, l’interfaccia proprietaria ha arricchito l’enorme catalogo di telefoni Xiaomi che abbiamo conosciuto nel corso degli anni.
Più di 500 milioni di persone utilizzano la MIUI sui dispositivi Xiaomi
Sono passati più di 11 anni da quel giorno d’estate e oggi Xiaomi può festeggiare un grosso traguardo: il raggiungimento di 500 milioni di utenti che utilizzano la MIUI in tutto il mondo. Una crescita considerevole, se si guarda al passato come fatto da Xiaomi nel post celebrativo pubblicato su Weibo. A cinque anni di distanza dalla sua nascita, la MIUI poteva già vantare 100 milioni di utenti attivi per una UI che esisteva ufficialmente solamente in Asia. Fu il 2018 che segnò il debutto di Xiaomi in Europa e fu proprio in quell’anno che la cifra venne raddoppiata. Da allora, in un solo anno si arrivò a 300 milioni di utenti, per poi arrivare a 400 fra fine 2020 e inizio 2021.
Oggi siamo arrivati alla MIUI 12.5, l’ultima declinazione pubblica dell’interfaccia installata a bordo degli smartphone Xiaomi, Redmi, POCO e Black Shark. Il prossimo capitolo si chiamerà MIUI 13 e sembra proprio che non bisognerà attendere ancora per la sua presentazione ufficiale assieme alla serie Xiaomi 12.
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