Se fino a pochi anni fa il settore della video sorveglianza era un taboo per molti e dedicato solo a pochissimi intenditori, oggi grazie all’avvento di telecamere da dimensioni ridotte e che sfruttano protocolli di comunicazione diversi, l’argomento è diventato accessibile e alla portata di tutti.
Oggi parliamo di IMILAB EC2, un prodotto non più nuovissimo ma che, nonostante sia sul mercato già da un po’, riesce ad offrire delle performance comunque al passo con i tempi.
Indice
Recensione IMILAB EC2
Contenuto della Confezione
La confezione di vendita può essere diversa a seconda del bundle che acquistate, ma di base gli accessori sono li stessi. Nello specifico, troviamo:
- Imilab EC2;
- alimentatore USB da parete;
- Cavo USB – Micro USB per il gateway (da condividere eventualmente con la videocamera quando dovrete ricaricarla)
- Cavo Ethernet;
- Accessori per il fissaggio a muro tramite adesivo oppure due viti con tasselli
- Manualistica rapida
- MicroSD da 64GB
Design e Materiali
Esteticamente ben fatta, la Imilab EC2 è realizzata in plastica con delle finiture opache bianche su tutto il corpo; le dimensioni sono pari a 47 x 73 x 140.4mm ed il peso è di soli 270 grammi. Il design è semplice e minimale, le finiture sono gradevoli e conferiscono alla videocamera una importanza superiore rispetto a tanti altri prodotti simili in commercio, speso afflitti da scricchiolii o pessimi assemblaggi.
Sulla parte posteriore sono presenti oltre allo speaker ed al QR Code per la prima configurazione della telecamera anche il foro filettato utile al collegamento degli accessori per il fissaggio a muro.
Il tasto di accensione è presente lungo la parte inferiore, coperto da una protezione in gomma per evitare l’ingresso di acqua nel vicino connettore MicroUSB per la ricarica.
Sulla parte frontale, invece, è presente la lente, affiancata dal sensore PIR per la visione notturna oltre che dal microfono e da un piccolo led di stato che cambia colore a seconda dello stato di carica della batteria oppure se manca il collegamento con il gateway.
La modalità audio supportata è logicamente bidirezionale, nel senso che potrete interagire con chi si trova dall’altra parte della videocamera semplicemente tramite l’applicazione Xiaomi Home.
La videocamera Imilab EC2 è, inoltre, certificata per il funzionamento all’esterno e le temperature di operatività garantite sono pari a -20 + 50 gradi; è inoltre certificata IP66 contro acqua e polvere.
Il fissaggio a muro è molto semplice grazie agli accessori presenti in confezione; potrete scegliere se fissare la videocamera con due viti (e relativi tasselli, tutti forniti in confezione) oppure se usare il supporto adesivo 3M se non intendete bucare alcuna parete. Il consiglio è quello di utilizzare il supporto biadesivo soltanto, ad esempio, su un vetro o su una superficie lisca, in quanto con il peso della videocamera su una parete non reggerebbe più di qualche ora.
Caratteristiche hardware e Qualità dell’Immagine
Il sensore fotografico qui presente è un’unità da 2MP con apertura focale f/2.6 ed un angolo di visione pari a 120° che consente di registrare video in risoluzione FullHD 1080p: tecnicamente sono valori identici a gran parte delle videocamere IP in circolazione.
La qualità delle immagini è buona, ma probabilmente mi sarei aspettato un po’ di più: la visualizzazione tramite app ci consente di regolare la qualità video su tre livelli, ognuno dei quali avrà una trasmissione di dati superiore all’aumentare della qualità.
La visione notturna si attiva automaticamente quando la luce naturale diventa più scadente: ho trovato interessante come non si vedano a occhio nudo le classiche lucine rosse prodotte dagli infrarossi, rendendo cosi la telecamera praticamente mimetica se la si nasconde in casa lontana da occhi indiscreti.
Su questo modello di videocamera IMILAB ha integrato anche un sistema di riconoscimento tramite PIR + AI: oltre ai sensori infrarossi in grado di rilevare la temperatura corporea dell'”intruso”, tramite intelligenza artificiale si riesce a distinguere praticamente 9/10 gli umani dagli animali, evitando cosi falsi allarmi in caso abbiate degli animali domestici in casa. All’atto pratico, però, va detto che potrebbero esserci dei falsi allarmi (nel mio caso si è attivato l’allarme con le tende mosse da un forte vento) e che la precisione non è assoluta.
Grazie al gateway, poi, le cui dimensioni sono praticamente tascabili, è possibile collegare in serie più telecamere e monitorarle tutte quante tramite l’applicazione; il gateway, inoltre, consente di effettuare le registrazioni video “al rilevamento” su una MicroSD fisica fino a 64GB.
L’alternativa è l’archiviazione cloud completamente gratuita che IMILAB offre agli utenti: in sostanza ci consente di avere uno storage gratuito per 7 giorni di registrazioni, logicamente si tratta sempre di registrazioni al movimento e non in continua 24/7.
Nascosto e mascherato in modo opportuno il Gateway, però, trovo più sensata la soluzione del salvataggio su MicroSD piuttosto che quello sul Cloud, che ho trovato un po’ lento nella consultazione ed a volte instabile.
La qualità dell’audio che cattura la telecamera è discreta, soffre un po’ di distorsione probabilmente dovuta ad un’amplificazione eccessiva, tale da poter catturare quanti più suoni possibili.
La batteria è un’unità da 5100 mAh ed assicura una durata di circa 3 mesi, stando a quanto dichiara il produttore: le variabili sono molte, dagli ambienti di lavoro alla quantità di rilevamenti che segnala e registra, ma in linea di massima l’autonomia dovrebbe attestarsi intorno a circa 100 giorni.
Processo di configurazione
Il processo di configurazione è un po’ più lungo del solito, vista la presenza del gateway (senza il quale non funzionerà la videocamera), ma comunque molto semplice ed alla portata di tutti.
L’applicazione di riferimento è, come già anticipato, Xiaomi Home tramite la quale si dirigono i giochi; il primo passo è quello di scansionare il QR Code presente sotto il gateway, dopo averlo collegato all’alimentazione elettrica e ad internet (tramite cavo LAN, in alternativa tramite Wi-Fi si avvierà la procedura guidata sull’app), poi il resto vien da sè.
Il passaggio successivo consiste semplicemente nel tenere premuto il tasto di accensione della videocamera Imilab EC2 fin quando non si attiva il led blu lampeggiante: in quel caso la videocamera è pronta per il pairing e verrà associata al gateway che abbiamo appena installato. Ho avuto un po’ di difficoltà in questo frangente, e googlando ho notato che è stato un problema diffuso e comune: in caso non dovesse lampeggiare di blu il led, tenete premuto per circa 10 secondi il tasto di accensione per effettuare un reset della telecamera.
Una volta associata la telecamera al Gateway possiamo nominarla a piacere a seconda dell’ambiente in cui l’abbiamo installata; tramite la stessa procedura è possibile aggiungere più telecamere allo stesso Hub.
Applicazione su smartphone
L’applicazione di cui si serve IMILAB EC2 per il funzionamento è quella di Xiaomi Home; ormai la conosciamo benissimo, in tutto e per tutto e, se in alcuni casi si fa praticamente amare (come succede, ad esempio, con gli aspirapolvere di Dreame), in questo scenario preciso non mi ha soddisfatto al 100%.
Non fraintendetemi: funziona bene, ma c’è qualcosa che non è all’altezza dell’intera app. I tempi di connessione alla videocamera sono lunghi, spesso va in errore e ci impedisce di avviare lo stream in tempo reale della videocamera; le traduzioni non sono perfette, anzi molte sezioni sono rimaste completamente in inglese, altre in un italiano scadente, altre ancora perfettamente tradotte.
In più c’è un po’ di latenza tra l’attivazione del rilevamento e l’attivazione della registrazione: con un movimento furtivo si potrebbe eludere il rilevamento e nella registrazione, che si avvia con 3-4 secondi di ritardo, un eventuale malintenzionato potrebbe passare inosservato.
Per il resto le funzioni sono le tradizionali: è presente la programmazione del periodo di sorveglianza (con relativo invio di notifiche di rilevamento), ma non l’esclusione di una zona piuttosto che un’altra, come succede su tanti altri competitor (anche più economici, vedi IMOU Ranger 2C).
Prezzo e Considerazioni
IMILAB EC2 è un prodotto particolare, non uno di quelli consigliabili a chiunque: il suo prezzo, superiore a tanti prodotti presenti online, ma certamente non il più costoso in senso assoluto, mi spingerebbe a consigliarvelo solo in caso di specifiche tipologie d’uso.
Parliamoci chiaro: la qualità delle immagini è buona, per utenti non troppo esigenti o, magari, per un utilizzo in casa è decisamente più che buono. Il discorso cambia se affidate la vostra sicurezza domestica ad un prodotto di questo tipo: la registrazione al rilevamento, purtroppo, soffre di un ritardo tale da, in alcuni casi, farvi perdere l’inquadratura del soggetto “intruso”. Tra i punti a favore c’è senza dubbio la possibilità di funzionamento totalmente senza fili: ecco, un uso domestico è il suo habitat perfetto.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.