Quando si parla di top di gamma come Xiaomi Mi 11 Ultra e vivo X60 Pro+, non dobbiamo dimenticarci che il comparto multimediale non è fatto soltanto di fotocamere. A giocare un ruolo molto importante nell’esperienza a 360° c’è anche il comparto sonoro, sul quale si sono focalizzate le nuove valutazioni eseguite dal team di DxOMark. E i risultati sono stati meno entusiasmanti di quanto auspicabile, specialmente nel caso del flagship di casa vivo.
DxOMark valuta la componente sonora di Xiaomi Mi 11 Ultra e vivo X60 Pro+
È quasi paradossale che la più recente serie Mi 11 non abbia bissato la qualità audio offerta dalla serie Mi 10, in alcuni casi facendo addirittura peggio. Prendiamo Xiaomi Mi 11 Ultra, il modello più pregiato, dotato di doppio speaker simmetrico e comparto audio realizzato in collaborazione con Harman Kardon (ma niente mini-jack). Il risultato non è affatto da buttare, per quanto secondo DxOMark non sia fra i migliori smartphone in circolazione. Con 71 punti, il flagship si piazza così in 8° posizione nella top 10, dimostrando un comparto audio polarizzante. Da un lato abbiamo una riproduzione sonora nella media per la sua fascia di prezzo: bilanciamento tonale pulito, ampiezza realistica, localizzabilità precisa, attacco nitido e volume soddisfacente. Ma anche frequenze medio/basse poco marcate e distorsioni e fastidi vari quando si tiene il volume alto, nonché un volume minimo poco intellegibile.
Dall’altro abbiamo un eccellente comparto di registrazione, quasi il migliore del settore: timbro, dinamica e spazialità sono eccezionale, c’è un ottimo volume catturato ed un’ottima padronanza degli artefatti. Insomma, Mi 11 Ultra riesce a registrare molto bene l’audio in tutti i contesti, che ci si trovi in concerti, riunioni e in fase di registrazione video.
Passando a vivo X60 Pro+, la situazione si fa ben peggiore. Pur essendo lo smartphone di punta di vivo, non figura nemmeno lontanamente nella top 10 di DxOMark. Con 51 punti, è evidente che vivo si sia concentrata quasi esclusivamente sul comparto fotografico quando si parla di qualità multimediale. E lo si nota dal fatto che c’è uno speaker mono anziché stereo (e niente mini-jack), come ci si aspetterebbe da uno smartphone di questo calibro. Nonostante la presenza di un chip Hi-Fi Cirrus Logic CS43131, la riproduzione è monofonica e la risposta in frequenza è sbilanciata sulle medie.
Dinamica e volume non sono male, se non fosse per l’eccessiva compressione di cui soffrono. L’unico aspetto veramente positivo è l’ottimo controllo degli artefatti a tutti gli scalini di volume. Se si parla di registrazione audio, a vivo X60 Pro+ va ancora peggio, a causa di un algoritmo di riduzione del rumore troppo aggressivo. Rimane una predominanza delle frequenze medie, così come un’ampiezza ridotta e artefatti evidenti.
Ecco, quindi, come si aggiorna la classifica top 10 dei migliori smartphone per l’audio secondo DxOMark:
- 81 – Black Shark 4 Pro
- 80 – Xiaomi Mi 10S
- 79 – ASUS ROG Phone 5
- 77 – ASUS Snapdragon Insiders
- 76 – Xiaomi Mi 10 Pro
- 75 – Huawei Mate 20 X, ASUS ROG Phone 3
- 74 – iPhone 12 Pro Max, iPhone XS Max, OPPO Find X2 Pro
- 73 – iPhone 12, iPhone 12 Mini
- 71 – iPhone 11, iPhone 11 Pro Max, Xiaomi Mi 11 Ultra
- 70 – iPhone SE 2020, Samsung Galaxy S21, Samsung Galaxy S21 Ultra