Sono anni che Xiaomi è uno dei partner principali di Qualcomm, anche perché il chipmaker statunitense è stato uno degli investitori che permisero la nascita di Xiaomi. Proprio per questo, spesso e volentieri il top di gamma principale dell’azienda cinese è il primo a montare il nuovo SoC high-end che viene presentato solitamente a fine anno. Il debutto avviene solitamente nel corso del Q1 di ogni anno e il 2022 non dovrebbe far eccezione. Le voci di corridoio ci svelano i nomi in codice di Xiaomi 12 e 12 Pro, ovvero “zeus” e “cupid“.
Non viene menzionata una versione Ultra, perciò sono spuntate due ipotesi: la prima è che in realtà possa non esserci uno Xiaomi 12 Ultra. La seconda, meno drastica, è che Xiaomi 12 Ultra esista ma che debba debuttare più avanti nell’anno. E il motivo di questo ritardo potrebbe essere legato allo Snapdragon 898+, con Xiaomi che vorrebbe affidare il suo smartphone non plus ultra alla soluzione più avanzata.
I rumors fanno presente che lo Snapdragon 898 sarà realizzato con il processo produttivo a 4 nm delle fabbriche Samsung. Tuttavia, le prestazioni dello Snapdragon 888 a 5 nm di Samsung non hanno convinto moltissimo i produttori, specialmente in termini di efficienza termica. Non scopriamo oggi che diversi top di gamma con Snap 888/888+ che hanno una certa tendenza a scaldare.
Una fonte vicina alla catena di approvvigionamento di Samsung affermerebbe che, mentre lo Snap 898 sarà realizzato da Samsung, il successivo Snapdragon 898+ sarà sempre a 4 nm ma realizzato da TSMC. Sempre secondo la fonte, il primo smartphone a montarlo sarebbe previsto non prima di metà 2022. Facendo 2+2, la mancanza di un nome codice abbinato a Xiaomi 12 Ultra ha creato questa ipotesi, secondo cui il flagship Ultra potrebbe dover attendere prima di arrivare sul mercato.
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