Recensione Redmi 10: l’entry-level che non ti aspetti

Redmi 10

Con l’avanzare della tecnologia, gli smartphone di fascia bassa stanno migliorando sempre di più la propria scheda tecnica riuscendo allo stesso tempo a mantenere dei prezzi contenuti. Questo è il caso del nuovo Redmi 10, il quale è stato presentato ufficialmente pochi giorni fa, ma che ha già destato parecchio interesse tra gli utenti grazie ad un connubio di features che fino a qualche anno fa ci si poteva aspettare solo su una fascia di poco superiore.

Noi abbiamo avuto la fortuna di poterlo provare fin da subito e in questa recensione siamo pronti a raccontarvi la nostra esperienza. Come si sarà comportato? Riuscirà ad aggiudicarsi il titolo di miglior smartphone entry-level? Scopriamolo insieme all’interno dell’articolo!

Recensione Redmi 10

Unboxing – Redmi 10

La confezione di vendita è realizzata in cartonato bianco ed al suo interno è possibile trovare la seguente dotazione:

  • Redmi 10;
  • cover in silicone;
  • alimentatore da parete con uscita a 22.5W;
  • cavo USB – USB Type-C;
  • spillino per lo slot SIM;
  • manualistica.

Design e costruzione

Il Redmi 10 ha un design che prende ispirazione dal Redmi Note 10 Pro e dal POCO X3 GT e questo fa di lui uno dei dispositivi più accattivanti della fascia bassa. Infatti, grazie al look moderno, curato e giovanile si ha l’impressione che questo smartphone vada oltre il semplice segmento entry-level.

Redmi 10

Posteriormente troviamo una back cover opaca che regala dei bellissimi giochi di luce, sebbene trattenga qualche impronta di troppo, ma con la cover in silicone fornita in dotazione non dovrete porvi il problema. Lo smartphone è realizzato interamente in policarbonato di buona qualità, tanto che il frame laterale potrebbe ingannare l’occhio e sembrare alluminio.

Redmi 10

Ovviamente parliamo di uno smartphone economico e, nonostante cerchi di darsi un tono, notiamo alcune caratteristiche tipiche di questa fascia di prezzo. Tra queste dobbiamo menzionare il solito gradino tra il display e il frame laterale che potrebbe non piacere a tutti, ma che è l’unico compromesso dal punto di vista estetico.

Redmi 10

Infatti, per il resto il Redmi 10 può vantare di un sensore d’impronte digitali integrato nel tasto power, dell’ingresso USB Type-C, di uno speaker stereo, uno slot dual SIM + microSD, un sensore infrarossi e un ingresso jack audio da 3.5mm, oltre che di due microfoni.

Insomma, sotto questo punto di vista sono rimasto piacevolmente sorpreso da ciò che questo dispositivo può offrire, dal momento che alcune features non sono presenti nemmeno su smartphone decisamente più costosi.

Il Redmi 10 ha le dimensioni di 162 x 75.5 x 8.9 millimetri per un peso di 181 grammi, i quali risultano essere ben distribuiti consentendoci di utilizzare lo smartphone con una mano senza troppe difficoltà.

Display

Il Redmi 10 è equipaggiato da un display LCD da 6.5 pollici di diagonale con risoluzione Full HD+ (2400×1080 pixel), refresh rate a 90Hz, rapporto 20:9, densità di 405 PPI e protezione Corning Gorilla Glass 3.

Rispetto agli scorsi anni il mercato degli entry-level è cambiato, non troviamo più specifiche tecniche estremamente basilari, bensì abbiamo degli smartphone completi e senza rinunce. Ne è l’esempio il device in questione, il quale riesce ad offrirci dei buonissimi colori, un contrasto soddisfacente e un display responsivo sia nei tocchi che nella frequenza di aggiornamento.

Il refresh rate a 90Hz gli conferisce una sensazione di maggior fluidità, anche se avrei preferito una luminosità massima più elevata. Per il resto all’interno delle impostazioni sarà possibile personalizzare la tonalità dei colori, attivare la modalità scura, cambiare la frequenza di aggiornamento, impostare la modalità lettura e tanto altro ancora.

Hardware e prestazioni

A muovere il Redmi 10 ci pensa il nuovo chipset MediaTek Helio G88, il quale comprende un processore octa-core fino a 2.0 GHz, una GPU Mali-G52 MC2, 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna eMMC 5.1 espandibile tramite microSD.

Ovviamente non parliamo di uno smartphone in grado di garantirvi del gaming spinto a massima risoluzione con titoli come PUBG, Call of Duty o Fortnite, ma di un dispositivo in grado di accompagnarvi nella quotidianità tra le app di messaggistica e i social network. Infatti, la reattività nell’apertura delle app è nella media della sua fascia di riferimento, ma non troviamo particolari bug nell’interfaccia.

Stiamo parlando di una soluzione perfetta per chi non ha particolari esigenze dal punto di vista della produttività, anche perché non abbiamo delle memorie rapidissime, ma nell’utilizzo di tutti i giorni si dimostra un compagno affidabile. Chiamate, messaggi, musica, visione di video e film senza mostrare criticità, ecco per cosa è portato il Redmi 10.

Come già detto in precedenza, in ambito gaming si riescono a riprodurre senza problemi i titoli più leggeri come Clash Royale, Subway Surfers o Brawl Stars, mentre quelli più pesanti verranno riprodotti con dettagli medi e una fluidità non da primo della classe, ma sufficiente per fare qualche battaglia con gli amici.

Fotocamere

Il Redmi 10 è caratterizzato da una quad camera con sensore principale da 50 mega-pixel con apertura f/1.8 e autofocus PDAF, un grandangolare da 8 mega-pixel e f/2.2, un macro da 2 mega-pixel e f/2.4 ed un sensore di profondità sempre da 2 mega-pixel e f/2.4.

Redmi 10

In condizione di luce favorevole gli scatti sono caratterizzati da un discreto livello di dettaglio. Ovviamente non stiamo parlando di un camera-phone, ma per il target a cui si rivolge lo smartphone vengono restituiti dei risultati sufficienti. Infatti si può riscontrare un buon intervento dell’HDR automatico, sebbene i colori siano leggermente meno saturi della realtà.

La fotocamera grandangolare tende ad alterare leggermente i colori rispetto al sensore principale, ma nel complesso le foto sono godibili, mentre nelle macro si può notare un bel bokeh naturale. Negli scatti ravvicinati il Redmi 10 offre delle buone performance.

Di sera purtroppo la situazione cambia e se non si ha una mano ferma si rischia di far venire le foto micromosse. A questo si aggiunge un livello di dettaglio basso, soprattutto con la grandangolare. La gestione delle luci non sempre è efficace come dovrebbe, ma nel complesso ci aspettavamo dei risultati simili da un dispositivo entry-level.

Frontalmente, invece, è presente un sensore da 8 mega-pixel con apertura f/2.0.

In diurna questa fotocamera mi ha piacevolmente sorpreso, in quanto è caratterizzata da un buon livello di dettaglio, dei colori soddisfacenti e un HDR automatico che interviene intelligentemente. Di sera o con poca luce purtroppo si ripete quanto detto precedentemente sebbene con un po’ di luce artificiale le performance migliorino leggermente.

I video possono essere registrati fino ad un massimo di 1080p a 30 fps. La qualità non è alta, l’assenza di una stabilizzazione anche solo digitale si sente e la messa a fuoco è sufficiente. Nel complesso, dunque, difficilmente riuscirete a sfruttare i video in maniera efficace.

Audio e connettività

Con grande sorpresa il Redmi 10 può vantare di un audio stereo grazie ai due speaker posti alle due estremità dello smartphone. Il volume è abbastanza potente, ma si nota una tendenza a privilegiare maggiormente le frequenze alte e medie a discapito di quelle basse. Insomma, il risultato è un audio un po’ piatto e poco corposo, ma d’altronde stiamo pur sempre parlando di un dispositivo entry-level.

La situazione migliora decisamente in cuffia, sia cablata che wireless, mentre l’audio in capsula auricolare è cristallino ed il microfono svolge egregiamente il suo lavoro.

Lato connettività il Redmi 10 supporta il dual SIM con connettività 4G, il Wi-Fi Dual Band a/b/g/n/ac, il Bluetooth 5.1, la radio FM, la porta infrarossi, l’USB Type-C 2.0, l’NFC ed il GPS/A-GPS/GLONASS/Galileo. Non abbiamo riscontrato particolari criticità né nella ricezione telefonica, né nella navigazione satellitare in cui lo smartphone si è dimostrato piuttosto affidabile.

Redmi 10

Il sensore d’impronte digitali è preciso nella lettura del dito, ma l’animazione è un po’ lenta nello sblocco. Inoltre, molto spesso quando si usa la cover appena dopo lo sblocco ci dirà che non deve essere coperta la zona auricolare, rallentando ancor più l’operazione. Ho riscontrato questo difetto su molti dispositivi di fascia bassa di Xiaomi, ma ancora non si è trovata una soluzione.

Redmi 10

Tornando allo sblocco, a coadiuvare il riconoscimento delle dita abbiamo anche quello del volto, il quale agisce bene in condizioni di buona luminosità, ma fa fatica di sera.

Software

Il Redmi 10 è basato su Android 11 con interfaccia proprietaria MIUI 12.5 Global, ovvero una UI che conosciamo già molto bene che abbiamo apprezzato nel corso degli anni grazie all’ottimo aspetto grafico, una buonissima fluidità ed un grande quantitativo di personalizzazioni anche per i dispositivi base di gamma.

Più nel dettaglio facciamo riferimento ai temi, la registrazione a schermo, le gestures, la modalità ad una mano, la modalità aziendale, il turbo videogiochi, le finestre a scomparsa, la modalità lite, tutte le impostazioni relative al display e allo sblocco e tanto altro ancora.

Redmi 10

Insomma, ci troviamo di fronte ad una delle interfacce più complete del mercato e personalmente l’apprezzo molto. Tuttavia ancora non riesco a farmi andare giù la presenza di tante, forse troppe, applicazioni pre-installate al momento dell’accensione. Queste saranno ovviamente disinstallabili, ma non nego che sia un po’ fastidioso.

Infine, il dispositivo possiede una certificazione Widevine L1 e quindi potrà riprodurre i contenuti delle principali piattaforma di streaming in alta qualità.

Autonomia

Sotto la scocca del Redmi 10 troviamo una batteria da 5000 mAh, la quale ci consente di avere un’ottima autonomia. Infatti, con utilizzo intenso sono riuscito ad avere una media di quasi 2 giorni di utilizzo con circa 7 ore di display attivo. Se usato in maniera più parsimoniosa non sarà difficile andare oltre.

Non dimentichiamoci poi che lo smartphone supporta la ricarica rapida a 18W e la ricarica inversa cablata a 9W, insomma delle features veramente interessanti per un dispositivo entry-level!

Conclusioni

Se qualche anno fa mi avessero detto che gli entry-level avrebbero avuto delle specifiche vicine a smartphone da 250 euro non ci avrei creduto. Ad oggi i brand spingono sempre di più per portare maggior qualità anche sui propri dispositivi di fascia più bassa, in modo tale da garantire la miglior esperienza possibile anche a chi ha un budget ristretto.

Questo è il caso del Redmi 10, uno smartphone che offre una serie di features che riescono ad accompagnare l’utente in tutte le fasi della giornata tra chiamate, messaggi e social network, ma con un occhio di riguardo anche allo streaming video. Insomma, questo è un dispositivo per chi cerca una soluzione economica, ma affidabile.

Infatti, grazie al nostro codice sconto “GAFF01” il Redmi 10 è disponibile su Goboo a 159 euro nella variante 4/64GB, 179 euro nella variante 4/128 GB e 189 euro in quella da 6/128 GB. Inoltre, per i primi 200 ordini verranno regalate anche delle Mi True Wireless Earphones 2 Basic.

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