Che i ventilatori smart di Xiaomi non siano prodotti per tutti è un dato di fatto. Lo abbiamo visto con lo Xiaomi Mi Smart Standing 1C, l’entry level della lineup dell’azienda cinese, e lo ritroviamo nello Xiaomi Mi Smart Standing Pro, la versione top di gamma tra i ventilatori di Xiaomi. Ed è così non perché non si tratta di prodotti interessanti, ma perché in realtà acquistare addirittura un ventilatore smart non è ancora un’idea entrata nella testa di tutti. Insomma, generalmente chi acquista un ventilatore vuole tendere a spendere poco e mai e poi mai penserebbe di controllarlo tramite smartphone o con gli assistenti digitali. Purtroppo.

Perché lo Xiaomi Mi Smart Standing Pro non è di certo un prodotto economico, ma è uno dei migliori ventilatori che ho avuto mai la fortuna di provare. Non solo perché integra tantissime funzionalità smart molto interessanti, ma soprattutto perché ha una peculiarità che se per alcuni potrebbe sembrare “superflua” in realtà apre a diversi scenari: integra una batteria che gli permetterà di funzionare in maniera del tutto indipendente dalla rete elettrica. E questa, credetemi, è una grande comodità.

Recensione Xiaomi Mi Smart Standing Pro: ventilatore smart a batteria

Unboxing

Decisamente compatta, la confezione dello Xiaomi Mi Smart Standing Pro segue la linea che ormai da tempo accompagna tutti i prodotti dell’azienda. Al suo interno il ventilatore arriva smontato in sei parti ed accompagnato da un paio di viti che saranno utili per il suo assemblaggio.

Assemblaggio

Il processo di assemblaggio dello Xiaomi Mi Smart Standing Pro è praticamente identico a quello che abbiamo visto nella versione più economica tra i ventilatori smart dell’azienda. Prima di poterlo iniziare ad utilizzare bisognerà seguire una semplicissima procedura di assemblaggio che consiste nel fissare l’asta rigida alla base di appoggio, collegare la seconda sezione dell’asta (quella che contiene il motore del ventilatore) e montare la pala che verrà poi utilizzata per generare il vento.

In confezione sono poi presenti un paio di viti che serviranno per fissare saldamente la base al gambo del ventilatore e la griglia frontale in plastica. Insomma, l’assemblaggio dello Xiaomi Mi Smart Standing Pro è praticamente identico a quello di un ventilatore più tradizionale.

Design e materiali

Così come tutti gli altri ventilatori smart di Xiaomi, lo Xiaomi Mi Smart Standing Pro è un realizzato totalmente in plastica, eccezion fatta per lo stelo che è prodotto con un metallo verniciato in bianco opaco. Questa volta però non ho fatto l’errore che feci appena messe le mani sullo Xiaomi Mi Standing Fan 1C: se con la versione economica sono rimasto perlopiù dubbioso sulla scelta dei materiali, dopo averne compreso il concetto ho subito apprezzato la quasi totale mancanza dell’alluminio, sia nel Pro che nell’1C.

E il motivo è semplice: non utilizzare il metallo non solo rende lo Xiaomi Mi Smart Standing Pro leggero e semplice da trasportare (pesa 3,2 Kg), ma azzera anche la rumorosità della struttura. Se si considera poi che si tratta di un prodotto pensato proprio per il trasporto ed il funzionamento senza la necessità del collegamento alla linea elettrica, la scelta di materiali leggeri e silenziosi ha ancora più senso.

La struttura poi, permette di trasformare lo Xiaomi Mi Smart Standing Pro in un ventilatore da scrivania, semplicemente eliminando una delle sezioni dello stelo: in questo modo l’altezza sarà più ridotta e risulterà perfetta per appoggiare il ventilatore su superfici più alte.

Ad ogni modo, sulla griglia anteriore è presente un logo di Xiaomi (che è quasi impercettibile), mentre sulla zona posteriore del ventilatore sono stati posizionati i tasti di controllo, utili qualora lo si volesse utilizzare in modo più tradizionale. Inferiormente poi, proprio nella zona inferiore della base, è presente un collegamento magnetico con il quale il ventilatore si potrà connettere alla rete elettrica: la scelta di questo tipo di connessione è praticamente perfetta e permetterà una velocissima connessione (o disconnessione) dal ventilatore, in modo da poter spostare con estrema semplicità lo Xiaomi Mi Smart Standing Pro.

Le pale sono 7 e sono regolabili tramite l’applicazione in ben 100 velocità diverse (è questa una delle più grandi differenze con il modello più economico), in modo da spostare circa 23 metri cubi di aria l’ora, con una rumorosità inferiore ai 55 dB e con un’oscillazione che può arrivare fino a 140°

App e funzioni smart

Anche in questo caso, la gestione delle funzionalità avanzate dello Xiaomi Mi Smart Standing Pro è stata affidata, come al solito, all’applicazione Xiaomi Home. Un’app che negli anni è migliorata tantissimo e che è diventata il cuore pulsante di tutti i dispositivi dell’ecosistema dell’azienda.

È proprio tramite Xiaomi Home che si potranno gestire l’accensione e lo spegnimento del ventilatore, ma anche le modalità e le velocità di funzionamento oppure sfruttare la funzione “automazione” che è la vera caratteristica “smart” del prodotto: nella schermata principale dell’applicazione è possibile scegliere tra due modalità: Brezza diretta farà funzionare lo Xiaomi Mi Smart Standing Pro alla massima potenza (e rumorosità), mentre la Brezza naturale ne limiterà la velocità e lo renderà estremamente silenzioso.

Proprio in questa modalità, inoltre, il ventilatore non emetterà un flusso d’aria costante ma, a tratti, varierà la velocità di funzionamento in modo da creare una sorta di “brezza” che rende effettivamente il ventilatore utilizzabile anche di notte, evitando di beccarsi un raffreddore grazie a continui cambiamenti di intensità.

È poi possibile attivare o disattivare l’oscillazione orizzontale della ventola, che è in grado di ruotare per 140 gradi e che è totalmente personalizzabile: è possibile scegliere di impostare l’oscillazione tra 5 angolazioni preconfigurate (che variano tra i 30 ed i 140 gradi), oppure disattivando l’oscillazione automatica si potrà puntare il ventilatore manualmente, utilizzando dei tasti di controllo integrati nell’applicazione. Purtroppo però, non è possibile fare lo stesso con l’angolazione verticale: mi sarebbe piaciuto avere la possibilità di direzionare con precisione entrambi gli assi del ventilatore.

È poi possibile attivare un timer di spegnimento automatico, e creare delle automazioni con le quali i diversi prodotti dell’ecosistema riusciranno ad interagire: qualora si avesse un sensore per la temperatura di Xiaomi, si potrebbe impostare (ad esempio) l’accensione del ventilatore al superamento di una determinata temperatura oppure, viceversa, il suo spegnimento qualora la temperatura dovesse scendere.

Anche con lo Xiaomi Mi Smart Standing Pro in quanto a giovamento “nudo e crudo” circa l’utilizzo del ventilatore, è chiaro che (in quanto tale) non gli si possono chiedere miracoli. Nelle giornate più calde dell’estate sarebbe comunque meglio utilizzare un climatizzatore, ma le sue 7 pale e l’enorme rotazione orizzontale che riesce a raggiungere, riescono comunque a generare un ottimo flusso d’aria in grado di abbassare la temperatura di un paio di gradi.

Prezzo e conclusioni

Lo Xiaomi Mi Smart Standing Pro ha un prezzo ufficiale di 149.99 euro, ma tramite il nostro coupon (che trovate nel box in basso) potreste portarvelo a casa in sconto a 89,90 euro. E sia chiaro, non è di certo un prezzo economico, questo è poco ma sicuro ed è una cifra che lo rende uno di quei prodotti destinati soprattutto alle persone amanti della demotica smart e che apprezzano la gestione della propria casa tramite gli assistenti digitali.

Ma, funzioni smart a parte, la possibilità di poter utilizzare il ventilatore sfruttando la batteria da 2800 mAh integrata (che gli permette di funzionare per circa 2.3 ore con velocità 4 e oscillazione, oppure ben 33 ore a velocità 1 e senza movimento) è una comodità non indifferente. È poi un prodotto qualitativamente ben realizzato: è super silenzioso, genera un flusso d’aria molto piacevole ed è anche piuttosto leggero da trasportare.

Insomma, il lavoro fatto da Xiaomi è davvero ottimo, peccato (di nuovo) per l’assenza di un motorino per la regolazione dell’angolazione verticale e per il fatto che, essendo un dispositivo smart, il ventilatore consumerà sempre un quantitativo di energia (seppur minimo) anche in standby.

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