Da quando sono nel nostro mercato in via ufficiale, ma anche da prima, gli auricolari TWS di Redmi sono sempre tra i più scelti in assoluto. Economici, di buona fattura e soprattutto semplici da utilizzare. Ma mancava qualcosa di più, che anche i Redmi AirDots 3 sembravano non avere, poi sembra essere cambiato tutto. Infatti, gli auricolari TWS Redmi Buds 3 Pro (o AirDots 3 Pro a seconda della localizzazione) di questa recensione sono i primi della serie dotati di ANC, ma si saranno comportati bene?
Indice
ToggleRecensione Redmi Buds 3 Pro
Contenuto della confezione
Questi auricolari Redmi Buds 3 Pro in recensione sembrano darsi un tono importante sin dalla confezione, che abbiamo trovato da veri top gamma del settore e forse anche più stiloso di quelli dei FlipBuds Pro (e ce ne vuole!).
All’interno troviamo ovviamente gli auricolari, accompagnati dalla manualistica (per il nostro modello in cinese, ma nella versione italiana sarà probabilmente anche in lingua), da una scatolina a parte con gommini di 3 misure supplementari (non da poco) e cavo USB-C piatto, tutto abbinato nella colorazione del prodotto. Apprezzato davvero.
Design e materiali
Da dove possiamo iniziare a fare un applauso a Redmi e Xiaomi? Probabilmente dal form factor di questi auricolari. Infatti, sono stati pensati per un inserimento auricolare perfettamente comodo, infatti si distaccano totalmente dai precedenti e si avvicinano a quelli di Sony che però costano quasi 10 volte tanto. Anche il case subisce un miglioramento estetico somigliando, soprattutto nella colorazione che ci è capitata, un sasso ben levigato ed opaco.
Ma passiamo ai materiali. Il policarbonato gommato scelto per auricolari e custodia è di qualità molto alta, tutto è opaco e questo è un toccasana per evitare eccessive ditate. Poi, la piccola chicca probabilmente ispirata dai Galaxy Buds di Samsung: l’area dei controlli touch è in una sorta di glasstic lucido-trasparente con riflessi perlati, davvero un tocco chic.
Funzioni smart
Altro colpo da 90 di questi Redmi Buds 3 Pro (AirDots 3 Pro) sono sicuramente le funzioni smart, che nella versione che abbiamo mantengono il piccolo gap di un’applicazione totalmente in cinese. Acquistando la versione Global però, questo problema si risolve, soprattutto se avete uno smartphone Xiaomi/Redmi.
Tornando ai controlli touch, essi sono molto precisi, non bisogna insistere sui tocchi e soprattutto sono utili. Con due tocchi mettiamo Play/Pausa, stoppiamo una chiamata, mentre con 3 tocchi passiamo da una canzone all’altra o alziamo e abbassiamo il volume. Infine, con il tocco prolungato richiamiamo l’Assistente Vocale oppure attiviamo la cancellazione del rumore attiva. Il tutto è settabile auricolare per auricolare sull’applicazione XiaoAI.
Che dire in merito a questa applicazione? Eh… che peccato! Ribadiamo, come già successo con i FlipBuds Pro e altri modelli, che questo applicativo risulta essere davvero completissimo ma purtroppo solo in cinese e non capiamo affatto perché Xiaomi non disponga una traduzione almeno in inglese. Le impostazioni però, una volta fatta dimestichezza, le si impara e quindi può anche andar bene, ma non per soffermarci troppo.
Passiamo ora ad un altro pregio delle funzioni smart: il pairing e l’ANC. Il primo è rapido, intelligente e può portarci ad una connessione simultanea su due dispositividiversi ed è molto comodo. Il Bluetooth 5.2 fa davvero il suo dovere. Per l’ANC, i 35 dB di riduzione si sentono tutti e ci isolano davvero bene, così come agisce la modalità Trasparenza settabile a varie scene (come la cancellazione del resto, ma solo per Android). Comodo come sempre il rilevamento dell’orecchio. Tutto promosso.
Qualità Audio – Redmi Buds 3 Pro
Una così buona gestione di hardware e software può non avere un audio all’altezza? Ovviamente no! Il suono rilasciato da questi Redmi è davvero pulito e sicuramente per la categoria di prezzo primeggia. Ci è piaciuta la gestione del codec AAC sia su Android che su Apple con Apple Music Lossless, sebbene ricordiamo che il Bluetooth non è amico dell’Hi-Res.
Per le chiamate però, non abbiamo nulla da dire. Ci sentono in maniera chiara, tanto che chi parlava con noi ha detto “Ti sento meglio che con altre cuffie” e le altre erano Honor, Huawei e Samsung, quindi sicuramente rivali nel prezzo e nelle modalità. I microfoni per la riduzione del rumore ambientale fanno un lavoro molto importante.
Autonomia
Veramente buona anche l’autonomia dei Redmi Buds 3 Pro in recensione. La batteria del modulo interno agli auricolari ci permette di avere circa 3 ore di ascolto, mentre con il case raggiungiamo le circ a 28 ore garantite dal brand. Non è enorme il modulo, ma si comporta bene.
Recensione Redmi Buds 3 Pro – Prezzo e conclusioni
Come arriviamo a concludere questa recensione dei Redmi Buds 3 Pro? Partendo dal prezzo. In Italia sono stati presentati e hanno un prezzo di listino di 69.9€, che onestamente sono più che inquadrati. Ma se volete acquistarli pagando meno di 50€, sebbene siano in versione cinese, potete rifarvi al link qui sotto.
E questo ci porta al target di destinazione dei Redmi AirDots 3 Pro. A chi vanno? A chi vuole un prodotto Xiaomi di ottimo livello, a chi non vuole arrivare a spendere 100€ e soprattutto a chi punta a qualcosa di nuovo in quanto a design e qualità raggiunta.
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