Con il tempo, ci stiamo abituando sempre di più ad un mercato auricolari TWS fatto di modelli in-ear. C’è però qualche brand, anche di spessore, che non se la sente ancora di lasciare fuori i modelli semi in-ear, in grado di poter dare ancora tanto in qualità audio. Uno di questi è sicuramente OPPO, che con gli Enco Air in recensione vuole dimostrare proprio questo.
Indice
ToggleRecensione OPPO Enco Air
Contenuto della confezione
Più che il contenuto, il complimento a OPPO va fatto alla confezione in sé di questi Enco Air in recensione. Dà proprio una sensazione premium, con cartone di ottima qualità che permette di presentare il prodotto in maniera favorevole. Passando al contenuto vero e proprio, oltre agli auricolari, è presente una buona manualistica ed un cavo di ricarica Type-C, che sostanzialmente per il tipo di dispositivo basta e avanza.
Design e materiali
Non sono gli auricolari TWS più originali mai visti, ma si fanno apprezzare. Il design rende sicuramente di più nella colorazione nera del paio avuto in prova, ma quello che ci ha convinto di più è la finitura opaca della custodia, davvero apprezzabile.
Questo perché il policarbonato, tra i materiali dominanti, è davvero buono, sia appunto in opaco che in lucido (nel caso degli auricolari), quindi non ci si può lamentare. E se fossero stati anche gli Enco Air opachi? Ci viene solo da dire: magari!
Funzioni smart
Il lavoro svolto da OPPO per quelli che non sono propriamente gli auricolari top gamma ma poco ci manca è davvero ottimo se parliamo di funzioni smart. Vero, non c’è un tocco singolo ma si parte direttamente da due, però le funzioni con cui ovviare sono davvero tante.
Infatti, se avete uno smartphone OPPO oppure l’applicazione HeyMelody (fatta davvero benissimo), potete settare come controllo touch (preciso 9 volte su 10) Play/Pausa, Brano Precedente, Brano Successivo e Assistente Google per il doppio tocco, mentre per il triplo tocco potete avvalervi della Modalità di Gioco a bassa latenza, che funziona bene, oppure sempre dell’assistente. C’è poi anche il tocco prolungato utile per alzare o abbassare il volume. Insomma, sulle funzioni smart ci siamo.
Il pairing è molto rapido, soprattutto se avete OPPO, dove potrete anche vedere l’animazione di connessione. Il Bluetooth 5.2 è sicuramente un plus.
Qualità audio – Recensione OPPO Enco Air
Il punto nevralgico di tutta la recensione degli OPPO Enco Air. Questo perché, rispetto ad un auricolare TWS in-ear, non ha a che fare con l’idea di rincorrere la cancellazione del rumore e quindi ci si può concentrare sull’audio.
E dobbiamo dire che ci hanno soddisfatto in maniera netta. Il suono restituito, ricco di dettagli grazie anche al codec AAC, è davvero da primi della classe e può fare le fortune di chi apprezza i semi in-ear. Cosa che si può avvertire anche in chiamata, dove il frastuono esterno è attutito dall’ottima gestione AI della riduzione del rumore mentre parliamo.
Non si avvalgono della co-ingegnerizzazione Dynaudio, ma considerando che costano meno della metà degli Enco X, è più che perdonabile, anzi è anche giustificato per quanto suonano bene.
Autonomia
Promossa anche l’autonomia degli OPPO Enco Air in recensione. La batteria, 25 mAh per auricolare e 450 mAh per il case, fa seriamente il suo dovere ed arriva alle 4 ore consecutive di ascolto con una carica e le circa 24 ore totali con l’ausilio della carica della custodia.
Recensione OPPO Enco Air – Prezzo e conclusioni
Siamo alla fine di questo percorso fatto per la prova a questi Enco Air. Per poter arrivare a delle giuste conclusioni, bisogna guardare prima al prezzo. Consideriamo il fatto che di listino costano 99.99€, che per quanto offrono onestamente è inquadrato, se la possono giocare con molti dei competitor blasonati. Ma se calano di prezzo a 65-70€, allora non ci sono dubbi: se volete dei semi in-ear, non dovete comprare altro, perché è difficile scalzarli dal primato.
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