Ieri si è tenuto un importante evento per Huami, la conferenza Zepp Health, durante il quale sono state presentate novità essenziali per il suo futuro. Una su tutte il nuovo chipset proprietario Huangshan 2S, così come il sistema operativo Zepp OS. E non sono mancati nuovi prodotti per il mercato consumer, come le Amazfit PowerBuds Pro, cuffie TWS dotate anche di funzionalità per la salute.
Huami presenta il sistema PumpBeats e lo scanner MRI più piccolo al mondo
A proposito di salute, il team di ricerca e sviluppo Huami non si è fermato qua, a partire dalla presentazione del nuovo PumpBeats BP. Il sistema di monitoraggio per la pressione sanguigna vuole combattere un brutto mostro per il fisico umano. Sto parlano dell’ipertensione, una condizione con cui 245 milioni di persone vivono in Cina, stando ai dati riportati dal VP Wang Kongqiao. La compagnia ha impiegato 5 anni per sviluppare PumpBeats BP, creando una modalità che permette di misurare la pressione sanguigna in soli 30 secondi. L’obiettivo di Huami è quello di creare indossabili che siano in grado di svolgere questa misurazione in autonomia, senza la necessità di avere macchinari esterni e l’intervento di un medico.
Stando a Huami, la precisione del motore PumpBeats BP è stata verificata dalla Peking University First Hospital di Pechino ed è meno di 5,14 mmHG per la pressione sistolica e meno di 4,88 mmHG per quella diastolica. Immaginate di avere al polso uno smartwatch che, oltre a misurarvi il battito cardiaco, effettua il monitoraggio 24h della pressione dell’apparato circolatorio. Non ci vorrà molto tempo, visto che Huami prevede di lanciarlo durante il Q4 2021.
Ma le novità dell’evento Huami non finiscono qua. L’azienda vuole espandersi fuori dal mercato consumer, presentando al pubblico quello che viene definito lo scanner MRI più piccolo al mondo. Solitamente i macchinari per la risonanza magnetica sono molto ingombranti: il peso varia da 6,8 a 37 tonnellate, sono alti fino a 2,5 metri ed hanno bisogno di 35 m2 di spazio, quindi ci vuole un’intera stanza d’ospedale per contenerlo. Il vantaggio dello scanner Huami non sarà soltanto l’essere compatto, ma anche il suo essere trasportabile. Misura solo 1,5 metri di altezza, occupa 2 m2 di spazio e pesa 800 kg.
Anche perché la soluzione di Huami non prevede la necessità di avere una stanza schermata dal campo magnetico che si crea nel suo utilizzo. Calano di molto anche i consumi energetici, da una media di 50/120 kW a solo 1 kW, ma senza impattare nella qualità delle immagini restituite. Secondo Huami, il suo scanner può restituire immagini in alta fedeltà, persino migliori dei macchinari tradizionali. Resta soltanto da capire se e quando verrà prodotto concretamente, nella speranza che Huami possa effettivamente migliorare l’apparato sanitario nei paesi in cui opera.
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