In questi giorni, Infinix Zero X sta facendo parlare di sé. Il perché è presto detto: uno smartphone da un brand ai più sconosciuto ma con ambizioni da top di gamma. Ve ne parlo perché questo Tecno Phantom X rientra a pieno nella categoria in questione. Molti di voi non avranno mai sentito nominare l’azienda Tecno Mobile e c’è un motivo: come Infinix, anch’essa ha base in Cina ma opera in paesi emergenti. Il suo core business è quasi interamente localizzato in Africa e proprio per questo si è specializza nella produzione di smartphone economici. Ma dopo anni di prodotti budget-friendly, è pronta a buttarsi anche in segmenti più premium, come dimostra questo Phantom X. Nota a margine: Tecno e Infinix fanno entrambi parte del gruppo cinese Transsion Holdings. Coincidenze?
Tecno Phantom X sorprende tutti: è il nuovo smartphone con alte ambizioni
La prima cosa che colpisce di Tecno Phantom X è la sua originalità: certo, si tratta pur sempre di uno smartphone dalle forme tradizionali, ma il retro sfoggia un look mai visto prima. E non è cosa da poco per un’azienda così poco diffusa nel panorama globale; le colorazioni in cui viene proposto sono due, Starry Night Blue e Monet’s Summer. La protezione è garantita da un vetro Gorilla Glass 5, sia dietro che davanti, dove troviamo uno schermo Super AMOLED da 6,7″ Full HD+ (2340 x 1080 pixel) a 90 Hz. Il pannello offre curvatura Dual Edge ed è una soluzione dual punch-hole, oltre ad ospitare al di sotto un sensore d’impronte per lo sblocco biometrico. Misura 163,5 x 73,78 x 8,72 mm ed offre una scheda tecnica più che rilevante: vediamola più da vicino.
Sotto al cofano di Tecno Phantom X si cela un comparto hardware non propriamente da primo della classe, ma comunque rilevante. Il cuore è un MediaTek Helio G95, lo stesso chipset che troviamo su Redmi Note 10S e Realme 8. Realizzato con processo produttivo a 12 nm, integra una CPU octa-core (2 x 2.05 GHz A76 + 6 x 2,0 GHz A55) e una GPU ARM Mali-G76 MC4. Ad affiancarlo ci sono 8 GB di RAM e 256 GB di storage interno, oltre ad una batteria da 4.700 mAh con ricarica rapida a 33W. Inoltre, è stato inserito anche un sistema di raffreddamento a camera di vapore per diminuire le temperature sotto stress.
Lato software, lo smartphone si basa su Android 11, con un’interfaccia proprietaria denominata HiOS. Fra le sue caratteristiche spicca l’assistente vocale Ella, AI Live Transcribe e riconoscimento di testo nelle immagini.
Se il SoC non è un elemento di spicco, lo stesso non si può dire per il comparto fotografico, elemento su cui Tecno ha investito molto. Nel modulo posteriore, infatti, c’è una configurazione tripla con sensori da 50+13+8 MP f/1.85 completa di teleobiettivo 2x (usata anche per la modalità Portrait) e grandangolare da 120°. Quello primario è un sensore Samsung da 1/1.3″ con lenti 7P e pixel da 1,2 µm, in grado di arrivare a 2,4 µm tramite Pixel Binning. Le feature comprendono autofocus ibrido (laser+Dual Pixel), video 4K (anche Time-Lapse), quadruplo Flash LED, Slow-Motion a 960 fps e modalità Super Night View 3.0 per gli scatti in notturna.
Spostandoci sul davanti, nel doppio punch-hole c’è una dual selfie camera da 48+8 MP, con un grandangolare da 105° e persino un doppio flash LED. Insomma, una configurazione niente male che sulla carta non ha molto da invidiare a molti altri smartphone più blasonati. Peccato che non è dato ancora sapere quando sarà venduto, a che prezzo e dove. Speriamo soltanto che non si riveli un progetto vaporware.
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