Quanto è comodo usare un aspirapolvere intelligente, ma soprattutto ciclonico? Chiaramente, più si sale di prezzo, più diventa confortevole, ma se l’intenzione è di virare su un prodotto dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, allora Proscenic P10 Pro, l’aspirapolvere ciclonico protagonista di questa recensione, può essere il prodotto indicato: scopriamo perché.
Recensione Proscenic P10 Pro
Contenuto della confezione
La confezione del Proscenic P10 Pro di questa recensione è sicuramente essenziale, visto che contiene, oltre alla struttura in alluminio, l’alloggiamento motore, la batteria, la base di ricarica (molto piccola), la spazzola motorizzata principale ed il contenitore per il filtro della polvere, anche gli adattatori per arrivare negli angoli più complicati della casa. Si può dire che va bene così.
Design e materiali
Se guardiamo al design del Proscenic P10 Pro, non è lontano dal trend dei prodotti della stessa categoria, però la scelta dei colori (un bel Blu Notte metallizzato) può farlo spiccare tra le altre alternative, di solito in Bianco o in Rosso. I materiali utilizzati sono di ottima fattura, il policarbonato per motore, contenitore, spazzola e accessori è di buona qualità e la struttura in alluminio ha un ottimo touch-and-feel. Le setole della spazzola motorizzata sono comunque di ottimo livello.
In ogni caso, il suo peso rimane nella media, pesando 2.2 kg, che fa assumere all’aspirapolvere una certa stabilità ma anche una certa maneggevolezza che permette una sessione di pulizia comoda e senza vere fatiche. Bello il display touch utilizzato per segnalare carica della batteria e le varie modalità di aspirazione.
Caratteristiche e potenza di aspirazione
Il motore brushless con una potenza da 260W permette di ottenere un’ottima potenza di aspirazione da 23.000 Pa ed in effetti riesce aaspirare un ottimo quantitativo di sporco e polvere senza troppi patemi. Questo anche grazie ai 110.000 rpm che riesce a raggiungere alla massima potenza, così da non dover insistere troppo in una singola area.
Le modalità di aspirazione sono 3, la cui più potente ha un’emissione di rumore di 80 dB, quindi non sarà troppo fastidioso da sentire, sebbene le 3 modalità incidano chiaramente sulla batteria. Vi consigliamo di utilizzare la modalità AUTO, che permette di ottenere un’ottimizzazione della pulizia che vi porterà ad un’autonomia sufficiente (che leggeremo dopo) ma anche ad una pulizia concreta. Utile la funzione per tappeti V-Boost.
La flessibilità del Proscenic P10 Pro permette comunque di arrivare davvero quasi ovunque avendo un’inclinazione fino a 90° della struttura e fino a 180° per i laterali, così da coprire bene gli angoli. Senza dubbio, per quel che costa, fa davvero un bel lavoro. Per la pulizia del capiente contenitore con filtro HEPA da 650 ml, vi basterà semplicemente sganciarlo e rimuovere la struttura ad incastro per poterlo lavare con acqua. Le setole della spazzola infine sono anti-groviglio, quindi non sarà difficile ripulirle.
Autonomia della batteria – Proscenic P10 Pro
La batteria a 8 celle da 28.8V del Proscenic P10 Pro sostanzialmente garantisce un’autonomia per la pulizia soddisfacente, non vi aspettate un mostro di durata, però la pulizia dell’area di casa in modalità AUTO si fa in circa 12-20 minuti, ovviamente in modalità MAX questa è limitata a circa 10 minuti. La modalità ECO vi porta a poco oltre i 40 minuti.
Per la ricarica, il fatto che si ricarichi in un range di 2/2.5 ore è sicuramente una buona cosa, che permette quindi di ripartire abbastanza velocemente.
Prezzo di vendita e conclusioni
Il prezzo di vendita del Proscenic P10 Pro della recensione è inserito in una fascia tra i 150 e i 200€, quindi in linea con i suoi competitor. Se lo acquistate al link che trovate qui sotto, cioè su Amazon, in queste ore c’è uno sconto che lo porta a 179€, quindi un buon compromessa nel range sopraindicato.
E alla luce del prezzo, che cosa possiamo trarne per le conclusioni? Proscenic P10 Pro è vero che si allinea con le altre soluzioni dello stesso settore, ma può essere un’alternativa per chi non vuole necessariamente affidarsi all’universo Xiaomi (quindi JIMMY, Dreame, ecc.), sia per design e si anche per le prestazioni, che sono davvero molto buone pur senza strafare.