Il trend attuale per gli auricolari wireless è senza dubbio quello di trovare un modello che abbia la cancellazione del rumore ma che non costi tantissimo. Ovviamente, questo comporta alcuni compromessi audio da parte dei produttori ed è proprio questo a cui ha lavorato Huawei con i nuovi FreeBuds 4i, gli auricolari TWS ANC protagonisti di questa recensione, ma avrà centrato l’obiettivo?
Recensione Huawei FreeBuds 4i | Auricolari TWS ANC
Contenuto della confezione
Una confezione essenziale nella presentazione, ma anche l’interno è essenziale, dato che sono presenti i Huawei FreeBuds 4i della recensione racchiuse dalla custodia ovale, la manualistica, i gommini di ricambio di varie misure e un lungo cavo USB Type-C, molto simile a quello che potremmo trovare per uno smartphone.
Design e materiali
Lo stile scelto per i FreeBuds 4i è una sorta di via di mezzo tra i 3i e i FreeBuds Pro, mentre il case è sicuramente più vicino a quello delle Pro. Non sono male nel design, ma non si distinguono particolarmente nell’universo degli auricolari TWS che siamo abituati a vedere, soprattutto nella fascia di prezzo. Il materiale dominante è il policarbonato lucido, buono al tatto ma non veramente premium. Apprezzata la grata auricolare con fori larghi, particolare.
Non sono propriamente leggeri, rispetto ad altri competitor, pesando circa 5.5 grammi. Molto leggero è invece il case dei FreeBuds 4i, che pesa circa 36.5 grammi. L’indosso in ogni caso è comodo e si tengono molto bene all’orecchio, fondamentale per l’ANC.
Funzioni smart
Discorso complesso da fare in merito ai Huawei FreeBuds 4i. Non tanto per le funzioni smart in sé, in quanto semplici, intuitive e concrete, quindi che abbiamo apprezzato, ma nella gestione tramite applicazione.
Sebbene debbano infatti essere regolate da Huawei AI Life, non sono rilevabili dall’applicazione che scaricate da Google Play Store o da App Store di iOS, ma solo dalla stessa app che dovete tramite QR Code però solo su dispositivi Android. Insomma, tutto molto contorto se non avete uno smartphone Huawei.
In ogni caso, il pairing è molto veloce, grazie al Bluetooth 5.2, i comandi touch funzionano bene e sono reattivi, ma sopratutto l’ANC funziona davvero bene. Ci isolano molto bene ed è ibrida, con la modalità “Awaken” (una sorta di Trasparenza) che funziona bene tanto quanto la cancellazione del rumore delle FreeBuds 4i. Dall’applicazione sopracitata è poi possibile regolare quali comandi vanno inseriti per i sensori touch. Certo, se non fosse così difficile installarla…
Qualità Audio – Huawei FreeBuds 4i
Premessa: chi le ha provate è più esigente rispetto al pubblico a cui sono rivolte, ma la valutazione resta comunque obiettiva in merito all’audio delle FreeBuds 4i. Suonano bene, l’audio è di buona qualità ma non è il migliore della fascia di prezzo, specie (stranamente) sui dispositivi Android.
L’arcano è presto svelato: bisogna settare necessariamente l’audio con codec AAC nelle Impostazioni, che probabilmente su iOS è pre-settato mentre su Android non è così automatico, rischiando a volte di sentir gracchiare se non attivato. Per un pubblico che ascolta musica su Spotify va benone, ma non chiedete a questi auricolari di ascoltare musica in formato FLAC (che è un po’ il grande limite dei modelli Consumer di ogni brand).
Ecco la scheda tecnica completa degli auricolari TWS ANC Huawei FreeBuds 4i:
- Bluetooth 5.2;
- Driver dinamici da 10 mm;
- distanza di trasmissione 10 metri;
- codec SBC/AAC;
- dimensioni custodia: 61.8 x 48 x 27.5 mm, peso 36.5 g;
- dimensioni auricolari: 37.5 x 23.9 x 21 mm, peso 5.5 g;
- batteria auricolari: 55 mAh;
- batteria custodia: 215 mAh;
Autonomia
Buona, senza dubbio, l’autonomia dei Huawei FreeBuds 4i. E mai come stavolta sono gli auricolari a garantirsi una buona autonomia, sia senza cancellazione che con ANC, che rispetta quanto indicato dal brand. Forse solo sufficiente l’autonomia della custodia, che non porta queste cuffie a fare di più. Tutto sommato però, per il target che si prefissano è okay.
Huawei FreeBuds 4i – Prezzo di vendita e conclusioni
Il prezzo di vendita di questi auricolari Huawei FreeBuds 4i è di 89€, che per quanto offrono nell’ANC e per l’audio da mid-range sono a fuoco, ma per diventare un vero e proprio best-buy, probabilmente si dovrà aspettare qualche mese in modo che lo street price scenda di circa 20/25€.
Se volete acquistarle, vi rimandiamo al sito ufficiale di Huawei in cui trovate il bundle con gli auricolari FreeBuds 4i con abbinata la smartband Band 4 in omaggio al prezzo di 89€, che lo rende molto interessante. Nel caso vogliate poi acquistarle su Amazon allo stesso prezzo ma senza bundle, trovate il link in basso.
Ed è proprio questo che dobbiamo cogliere nelle conclusioni: sono un prodotto davvero per tutti, che tocca le corde giuste tra le preferenze dell’utenza Consumer senza pretendere di essere delle cuffie per chi cerca un ascolto più fine, ma del resto con la mobilità non ce n’è affatto bisogno e quindi le promuoviamo, in quanto spingono le loro specifiche tecniche in maniera onesta.