Il vociare dopo l’annuncio di Xiaomi riguardo alla produzione di automobili non si ferma e coinvolge anche altri brand. Come sappiamo, una delle prime ad interessarsi al mercato delle auto è stata Huawei, che però ha sempre guardato alle componenti, rispetto a quanto invece farà Xiaomi che invece diventerà produttore del settore automobilistico.
Huawei: leader del mercato auto smart, ma non come produttore
A ribadire la posizione di Huawei in merito alle automobili intelligenti è l’attuale Turning PresidentKen Hu, che ha spiegato come non ci sono dubbi o ripensamenti sulla questione della produzione. Per filosofia aziendale, produrre soluzioni che migliorino le vetture di prossima generazione è ritenuto sicuramente più vantaggioso. C’è da dire che il brand, in ogni caso, guarda dall’esterno l’evolversi dei dibattiti di questi giorni, in quanto come detto sopra, si è mossa prima e diversamente da quanto vorranno fare i competitor.
Lo sviluppo di soluzioni ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) è assolutamente la priorità e, conoscendo l’operato di Huawei, porterà a sistemi automobilistici smart molto avanzati, con componenti che si adatteranno alle abitudini della strada e del guidatore, lo aiuteranno a gestire al meglio tutte le esperienze di guida.
Questo non sta passando inosservato in Cina e già i più grossi produttori di automobili intelligenti ed elettriche, come BYD, si sono rivolte a Huawei. Presto, anche all’estero cominceranno a guardare alle soluzioni del colosso cinese per le loro vetture. E, volendo scendere nel campo delle ipotesi, salvo sviluppo indipendente, anche Xiaomi potrebbe vedere qualche componente del grande rivale nelle sue auto. Questo però lo sapremo solo in futuro.