Abbiamo già visto Xiaomi Mi 11 smontato da più parti: prima dall’azienda stessa, poi dal buon vecchio JerryRigEverything e adesso anche da iFixit. Essendo lo smartphone di punta di Xiaomi, almeno per il momento, c’è sempre curiosità quando si parla di teardown. E non solo per i tech entusiast, che godono nel vedere la componentistica interna, ma anche per coloro a cui interessa il grado di riparabilità.
Xiaomi Mi 11 passa sotto la lente d’ingrandimento di iFixit
Nonostante il pannello curvo, più difficile da maneggiare, Xiaomi Mi 11 si dimostra facile da aprire. Forse anche perché, non essendo certificato IPXX, non è stato dotato di adesivi estremamente forti che ne trattengono il retro con forza. Lo stesso si può dire per lo schermo, anch’esso curvo ma tutto sommato di facile estrazione (a patto di agire con le dovute precauzioni). Questa facilità di accesso alle componenti è dettata anche dalla presenza di viti a croce tutte uguali, senza bisogno di dotarsi di troppi cacciaviti. Inoltre, è uno smartphone dalla struttura interna modulare e che quindi permette di rimuovere agevolmente scheda madre, batteria e schermo. Tuttavia, la porta USB Type-C ed il lettore SIM sono saldati alla relativa scheda, pertanto nel caso sarà necessario sostituire l’intero pezzo.
L’accesso a fotocamera e chip vari è celato da scheda madre e da schermature varie, mentre i cavi coassiali che collegano il tutto hanno una disposizione in cui non è semplice districarsi. Scavando all’interno, sono visibili diverse guarnizioni per evitare l’infiltrazioni di corpi esterni, anche se ricordiamo che Mi 11 non è certificato. In definitiva, iFixit ha dato un voto di 4/10 a Xiaomi Mi 11, ponendolo così nella media dei top di gamma moderni ma senza eccellere.
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