Il saluto di Carl Pei a OnePlus non ha significato l’addio definitivo dell’imprenditore al mondo tech. A gennaio è stata annunciata una nuova realtà, ma per il momento è ancora tutto nebuloso: sappiamo che arriveranno accessori audio e che il debutto è fissato per l’estate. Tuttavia Pei ha confermato che ci saranno anche altri tipi di prodotti, senza entrare nel dettaglio: che c’entri qualcosa l’acquisizione di Essential da parte di Nothing?
Aggiornamento 17/02: il patron Carl Pei conferma e dà altri dettagli sull’acquisizione del brand. Li trovate a fine articolo.
Essential torna sotto i riflettori con Nothing: quali sono i piani di Carl Pei?
Se non ricordate nulla di Essential (azienda di Andy Rubin, il papà di Android), andate a dare un’occhiata alla nostra recensione del suo smartphone: si tratta di un dispositivo “modulare” a cui avrebbe dovuto fare seguito anche un successore. Tuttavia il debutto del primo modello non è stato accolto con l’entusiasmo sperato e tutto si è dissolto in fumo, al meno fino ad oggi. Stando a quanto scovato in alcuni documento presso l’ufficio delle proprietà intellettuali del Regno Unito, sembra che l’ex CEO di Essential Andy Rubin abbia trasferito la proprietà del marchio a Carl Pei e al suo brand Nothing.
La procedura si è conclusa il 6 gennaio 2021 e comprende il trasferimento dei vari marchi esistenti e del logo Essential. Prima del grand finale dell’azienda, l’ex CEO aveva condiviso le immagini che vedete in alto: si tratta di un ennesimo progetto della compagnia, il quale non ha mai visto la luce.
Quali saranno i piani di Carl Pei per Essential? Non sappiamo ancora se Nothing ha acquisito anche i brevetti dell’azienda di Rubin e per il momento non è dato di sapere se nei piani dell’ex di OnePlus ci sia anche uno smartphone. In fondo vista l’esperienza maturata nel campo non stupirebbe più di tanto se si virasse in questa direzione.
Arriva la conferma | Aggiornamento 17/02
Quella che prima era un’indiscrezione (per quanto molto fondata), adesso è una notizia certa. Lo conferma direttamente il capo di Nothing, Carl Pei, con un tweet in cui si espone sulla situazione, seppur minimamente.