Dopo il modello K30 Ultra eravamo abbastanza tranquilli che sarebbe filato tutto liscio fino alla fine dell’anno, senza grossi stravolgimenti per la serie. E invece il mese di ottobre ha portato con sé la vera novità: Redmi K30S ha debuttato come un fulmine a ciel sereno, con un comparto tecnico al top ed un prezzo da paura. Tra le novità introdotte dal flagship troviamo anche una feature inedita per Xiaomi, ossia le gesture tramite nocche!
Aggiornamento 7/01: anche Xiaomi Mi 11 si aggiunge alla lista dei dispositivi con gesture tramite nocche. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
Xiaomi si ispira a Huawei con Redmi K30S: le gesture tramite nocche arriveranno anche su altri modelli?
Per quanto possa strappare un sorriso, si tratta di una novità che arricchisce non poco l’esperienza offerta dal top di gamma. Questo vanta una scheda tecnica di tutto rispetto con Snapdragon 865, display LCD a 144 Hz, una fotocamera da 64 MP con OIS e ricarica rapida da 33W. Insomma, Redmi K30S è stato particolarmente apprezzato dagli utenti asiatici (con un sold out record, ovvio) e come confermano anche i media cinesi, in tanti hanno elogiato la novità esclusiva presente a bordo. Infatti, come anticipato in apertura, si tratta del primo smartphone Xiaomi con gesture tramite nocche, una funzionalità mutuata da Huawei e da vivo.
Tra parentesi i Mi Fan specificano che per usare al meglio la feature è sconsigliato utilizzare una pellicola in vetro temperato. Comunque, a parte questa precisazione, che cosa permettono di fare le nocche?
Proprio come con la rivale Huawei, il doppio tocco con le nocche permette di effettuare uno screenshot standard. Al contrario, disegnando un cerchio, invece, si avrà uno screenshot parziale – ossia solo dell’area selezionata – mentre tenendo premuto ed effettuando uno swipe è possibile regolare la luminosità dello schermo. Disegnare una V permette di accedere ad un’impostazione personalizzata, che sia l’apertura della fotocamera o di un’app, l’avvio della torcia e così via.
Al momento solo Redmi K30S è in grado di sfruttare le gesture tramite nocche ma i media cinesi ipotizzano che questa novità potrebbe fare capolino anche su altri modelli (tutti?) tramite un futuro aggiornamento. Che cosa ne pensate delle gesture con le nocche? La trovate un’aggiunta gradita oppure non è una funzione che utilizzereste?
Anche Xiaomi Mi 11 riceve le nuove gesture con le nocche | Aggiornamento 7/01
Dopo Huawei, Honor e vivo, anche la compagnia di Lei Jun sta lentamente introducendo il supporto alle gesture tramite nocche. L’arrivo di questa novità procedere in modo particolarmente contenuto e per ora si tratta di una funzione disponibile solo in Cina e per un numero limitatissimo di dispositivi. Oltre al già citato Redmi K30S ora le gesture con le nocche spuntano anche a bordo di Xiaomi Mi 11, tramite la MIU 12.0.8. Si tratta di una release stabile del firmware cinese e in altro trovate alcuni screenshot.
In base a quanto si evince è possibile eseguire le seguenti azioni:
- doppio tocco per lo screenshot;
- screenshot localizzato disegnando un cerchio con la nocca (in un area specifica);
- V con la nocca per azioni personalizzate (come richiamare l’assistente XiaoAI, passare ai pagamenti elettronici e così via).
Per concludere, una pressione prolungata con uno swipe in alto o in basso permette di modificare la luminosità del display. Al momento questo è il secondo smartphone a beneficiare della feature ma ancora non è chiaro perché Xiaomi non abbiamo cominciato il rilascio su larga scala.
Secondo alcune ipotesi ci sarebbero problemi legati all’autorizzazione del brevetto, ma ovviamente è solo una voce di corridoio. Comunque teniamo le dita incrociate e speriamo che la situazione si sblocchi: voi vorreste le gesture con le nocche anche per la MIUI internazionale?
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