Ormai la strada sembra essere tracciata: dopo la conferma del ban degli Stati Uniti, Huawei ha deciso di dare una spallata al mercato, accelerando i lavori sul proprio sistema operativo, ovvero HarmonyOS. Sembra proprio, dunque, che tale interfaccia sia destinata ad arrivare su tantissimi prodotti del brand, compresi gli smartphone. Entro la fine dell’anno, quindi, la situazione dovrebbe sbloccarsi.
Aggiornamento 16/12: in vista del suo rilascio Beta ufficiale, ecco i nuovi teaser su HarmonyOS. Li trovate tutti a fine articolo.
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ToggleHarmonyOS, in versione beta, è quasi pronto
Quanto arriverà la prima beta dedicata al nuovo OS di Huawei?
Da quello che abbiamo potuto capire in queste ore, pare che il colosso cinese sia pronto ad una rivoluzione. HarmonyOS dovrebbe arrivare, infatti, su smartphone entro la fine dell’anno, con le prime versioni beta. Molto probabilmente, quindi, i primi fortunati clienti a poter provare tale interfaccia saranno i possessori degli ultimi device top di gamma, come Huawei P40 Pro (qui trovi la recensione completa).
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Nella prima fase di aggiornamento, i dispositivi riceveranno una versione beta di HarmonyOS, probabilmente già a dicembre 2020. Questo periodo, infatti, è stato confermato anche dall’azienda stessa. Non abbiamo, purtroppo, maggiori delucidazioni in merito alla versione stabile, e al suo approdo su smartphone. Se ne riparlerà, dunque, sicuramente l’anno successivo, nel 2021, quando probabilmente HarmonyOS sarà pronto ad essere installato su quasi ogni device sprovvisto di servizi Google.
Lo sviluppo di HarmonyOS 2.0 procede spedito
In seguito alla sua presentazione ufficiale, la dirigenza di Huawei è tornata a parlare di HarmonyOS 2.0, chiarendo un dubbio primario. In molti si chiedono quando potremo vedere una prima Beta dell’OS proprietario, informazione su cui si è nuovamente esposto Wang Chenglu, presidente del dipartimento software dell’azienda.
Come da egli affermato, lo sviluppo sta procedendo molto bene, rispettando la tabella di marcia che il team ha stilato. Viene così confermato il mese di dicembre come quello durante il quale sarà rilasciata la Beta di HarmonyOS 2.0, salvo inconvenienti. Non viene specificato, però, se si tratterà di una Beta pubblica o privata, anche se personalmente propendo per la seconda ipotesi.
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Il primo leak su Weibo dedicato al giorno del rilascio di HarmonyOS in versione beta faceva riferimento al 18 dicembre. Tuttavia stavolta ci ha messo lo zampino direttamente Huawei, tramite MaiYumin, vice presidente della divisione software. Il dirigente ha rivelato che la prima beta dell’OS sarà rilasciata a partire dal 16 dicembre in Cina (ovviamente si parla della versione asiatica conosciuta come HongmengOS).
La novità più interessante che traspare dalla sua affermazione è che si tratterà di una Beta per smartphone. La ROM sarebbe quindi indirizzata principalmente agli sviluppatori, permettendo loro di mettere mano su un firmware importante come sarà HarmonyOS per smartphone. Ma quale sarà il primo terminale mosso dal sistema operativo del brand cinese? Mai Yumin si è sbilanciato anche su questo dettaglio, annunciando che la priorità sarà data ai modelli della serie Huawei Mate 40.
Il 16 dicembre partirebbe così il periodo iniziale di HarmonyOS Beta su smartphone, con un rilascio più diffuso a partire da gennaio/febbraio 2021. Come dichiarato in precedenza, ricordiamo che Wang Chenglu – si tratta del presidente della divisione software – ha affermato che il 90% dei dispositivi in circolazione saranno aggiornati. A proposito di quest’ultimo dato, qui trovate l’elenco leak con tutti i dispositivi Huawei e Honor supportati da HarmonyOS.
Primi teaser ufficiali | Aggiornamento 16/12
Oggi dovrebbe iniziare il primo vero rilascio ufficiale di HarmonyOS Beta, il cui roll-out è programmato per la famiglia Huawei Mate 40. In vista del grande evento alle porte, l’azienda ha rilasciato quelli che possiamo considerare i primi e veri teaser ufficiali. Nei poster pubblicati su Weibo viene sottolineato come l’intero ecosistema dell’azienda sarà tirato in ballo, ai fini di creare un insieme di dispositivi comunicanti fra di loro a 360°. Montare il nuovo OS proprietario a bordo di tutte le categorie di prodotti, infatti, permetterà a Huawei di offrire un’interazione sempre più profonda e capillare. Non ci resta che attendere le prime prove sul campo, specialmente su smartphone.