Nonostante il ban degli Stati Uniti, Huawei sembra non voler cedere il passo alle altre aziende in Cina. Tutto quello che sta accadendo in Europa, dunque, sembra non aver intaccato più di tanto la credibilità del brand in casa propria, dove ancora gode di un gran sostegno da parte degli utenti. Motivo per cui nel terzo trimestre del 2020 l’azienda ha fatto segnare numeri davvero importanti.
Huawei resta al comando, sopra vivo e OPPO
Dando uno sguardo ai dati emersi poche ore fa, in merito al mercato cinese, Huawei continua a restare al comando. Questo non vuol dire, però, che non ci sia stato un calo delle vendite nel corso di questi mesi, non solo in casa Huawei. Tutto il mercato, infatti, ha risentito dei problemi causati dalla pandemia di Coronavirus, con un calo nelle spedizioni di smartphone del 15% su base mensile e del 19% su base annua. Huawei, ad esempio, ha spedito 28,8 milioni di unità, con un calo del 29% su base annua, pur mantenendo una quota di mercato del 36,3%.
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Al secondo posto troviamo vivo, con una quota di mercato del 17,5%, mentre poco più in basso, in terza posizione, abbiamo OPPO che attualmente ha una quota del 16%, con 12,7 milioni di unità spedite.
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