Xiaomi investe 14M$ in Dreame: Dyson è avvisata!

Gli appassionati di tecnologia cinese sanno bene che Xiaomi ha le mani in pasta in tantissime realtà differenti. La compagnia nata dagli smartphone (grazie alla spinta della sua MIUI) è diventata ormai un vero e proprio life style, con una valanga di prodotti hi-tech e non, accessori e soluzioni per la domotica. In questo panorama complesso e potenzialmente immenso, la casa di Lei Jun punta su varie aziende partner (o controllate), che spesso acquistano visibilità grazie alla piattaforma YouPin. Uno degli obiettivi di Xiaomi è quello di conquistare il mercato dei vacuum cleaner e il modo più sicuro per riuscirci sembra essere quello di puntare forte su Dreame.

Xiaomi pronta a lanciare il guanto di sfida a Dyson, grazie a Dreame

xiaomi

Il brand con sede a Pechino si occupa principalmente di asciugacapelli ed aspirapolvere di fascia alta, sulla scia di Dyson, azienda britannica che ha conquistato il segmento premium grazie a soluzioni dall’elevato valore tecnologico (e dal prezzo spesso proibitivo). Per quanto riguarda la startup Dreame, come da copione quando si tratta di Xiaomi, mira ad offrire un’esperienza superiore ad un prezzo di certo più contenuto rispetto alla “rivale” Dyson.

Durante l’ultimo giro di finanziamenti per la compagnia cinese specializzata in vacuum cleaner, ecco spuntare – ovviamente – la casa di Lei Jun, per un totale di circa 100 milioni di yuan, pari a 14.6 milioni di dollari. L’investimento arriva da parte non solo di Xiaomi, ma anche dello stesso Lei Jun, di Shunwei Capital, Peak Valley Capital e Edge Ventures.

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Il fatto di poter contare sugli investimenti da parte del colosso cinese non è l’unico vantaggio di Dreame. Xiaomi offre infatti una distruzione capillare: non a caso gli aspirapolvere del brand si stanno facendo un nome anche in occidente e ormai sono spesso sinonimo di qualità (come nel caso del modello V11).

I guadagni a livello internazionale consentiranno all’azienda di potenziare ulteriormente il marketing e la vendita in Europa e Nord America, ma anche di investire in ricerca e sviluppo. A proposito degli USA, il debutto è fissato entro la fine dell’anno.

I progetti di Xiaomi non finiscono qui

Nonostante Xiaomi punti tantissimo su Dreame, questo non è l’unico brand legato alla pulizia finanziato dal colosso cinese. Infatti, come gli appassionati ben sapranno, sono presenti anche Roborock, altro marchio consolidato. Tuttavia non vi è competizione dato che quest’ultimo è più improntato verso i robot aspirapolvere e la pulizia smart.

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