La pandemia globale degli ultimi mesi è senza dubbio diventata, purtroppo, parte della nostra vita quotidiana. Oggi tutto si muove in base a come si muove il COVID-19, quindi si necessita di strumenti importanti come quello studiato da Google, che ha introdotto un nuovo layer di Maps mirato proprio a rilevare le zone specifiche con più casi accertati.
Google Maps: ecco come attivare il layer per rilevare le zone con più casi di COVID-19
Il nuovo strumento implementato su Google Maps è molto semplice da usare, ma come si può attivare? Stando a quanto dice il blog ufficiale di Big G, sarà sufficiente cliccare sul tasto layer (quello in basso sotto la barra di ricerca) e selezionare COVID-19 Info, così da applicare un pattern che vi rivela, in circa 220 paesi, le zone più a rischio in base ai dati degli ultimi 7 giorni su un’analisi campione di 100 mila abitanti.
Questi dati saranno davvero capillari e riguarderanno anche le più piccole città, dato che arrivano da enti di ricerca e di informazione come la Johns Hopkins University o anche il New York Times, senza dimenticare l’OMS, l’organo mondiale della Sanità e i vari governi locali. Senza dubbio, potrebbe essere una funzione molto utile per stare un po’ più sereni in un clima spesso teso ed insicuro, magari coadiuvata dalle sempre utilissime notifiche di esposizione che fornisce l’app Immuni.
Aggiornamento 16/10
Dopo questa modifica, l’azienda ha annunciato un nuovo aggiornamento che arricchirà ulteriormente Google Maps di informazioni relative al Covid-19. Ve ne parliamo in questo articolo.
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