Lo Xiaomi Mi 9T, conosciuto in Asia come Redmi K20, è stato uno dei modelli Xiaomi più apprezzati nel 2019. È stato in grado di portare un look atipico, uno schermo full screen e specifiche di rilievo nella fascia mid-range. Per questo è stato acquistato da molti utenti, anche da coloro che sono soliti modificare il software a loro piacimento. Per questo in questa guida vi spieghiamo come effettuare lo sblocco del bootloader, installare la TWRP ed ottenere i permessi di root su Xiaomi Mi 9T/Redmi K20, nome in codice “davinci“.
IMPORTANTE: la procedura descritta presenta operazioni complesse che, se eseguite in maniera scorretta, potrebbero danneggiare il vostro device. Si consiglia l’esecuzione solo da utenti che abbiano maturato una buona esperienza in ambito modding. Lo staff di GizChina.it non si riterrà responsabile per eventuali danni al dispositivo. Questa procedura prevede la formattazione del telefono e la conseguente perdita di tutti i dati: si consiglia di effettuare un backup.
ATTENZIONE: a seguito delle ultime direttive da parte di Xiaomi, NON INSTALLATE MIUI PRECEDENTI A QUELLA GIÀ INSTALLATA. Questo per via del meccanismo di Anti-Rollback avviato dal team software dell’azienda. Anche se non riguarda tutti quanti i modelli attualmente in commercio, con il passare del tempo questi aumenteranno. Perciò vi invitiamo caldamente a controllare la lista degli smartphone con Anti-Rollback prima di procedere nel flashare altre ROM.
Come installare la TWRP e ottenere il root su Xiaomi Mi 9T/Redmi K20
Sblocco del bootloader
Come al solito, prima di iniziare, vi ricordiamo che per effettuare questo tipo di procedura sarà prima necessario lo sblocco del bootloader, spiegato nel dettaglio nella nostra guida. Gli altri prerequisiti includono un PC Windows con ADB e Fastboot (riavviate se li avete appena installati) ed un cavo USB per il collegamento dello smartphone al PC, il quale dovrà avere la batteria almeno al 75%, onde evitare possibili problemi.
Guida allo sblocco bootloader Xiaomi
Installazione TWRP
Innanzitutto dovete scaricare la custom recovery TWRP, scaricabile da questo link. Una volta scaricata, spostate il file nella cartella di ADB (a regola “C:\adb“).
- Spegnete lo smartphone;
- Premete assieme Tasto Power + Volume Down per entrare nella modalità Fastboot;
- Collegate lo smartphone al PC;
- Nella cartella “adb” tenete premuto il tasto Shift, cliccate col tasto destro del mouse e selezionate “Apri finestra PowerShell qui” oppure “Apri una finestra di comando qui” (a seconda di quale versione di Windows avete);
- Verificate che lo smartphone sia rilevato con il comando “fastboot devices“, a seguito del quale dovrebbe comparire una stringa alfanumerica con la scritta “fastboot“;
- Scrivete “fastboot flash recovery -nomefile-.img” per avviare l’installazione della TWRP;
PS: al posto di -nomefile- dovreste scrivere il nome del file TWRP da installare. Questo perché potrebbero uscire versioni rinnovate della TWRP, con nome differente dalla precedente.
- Terminata l’installazione, scrivete “fastboot reboot” e, mentre si riavvia, tenete premuto il tasto Volume+ per entrare in modalità TWRP.
Installazione LazyFlasher e Magisk
Una volta installata la custom recovery, è il momento di ottenere i permessi di root, in questo caso tramite Magisk. Ma prima dovremo installare LazyFlasher per evitare possibili blocchi all’avvio.
- Scaricate Magisk e LazyFlasher e copiateli nella memoria del telefono;
- Spegnete lo smartphone;
- Premete assieme Tasto Power + Volume Down per entrare nella schermata TWRP;
- Confermate la richiesta di modifica al primo avvio;
- Selezionate “Install”, cercate il file Magisk nella memoria ed installatelo;
- Riavviate il telefono in modalità TWRP;
- Selezionate “Install”, cercate il file LazyFlasher nella memoria ed installatelo;
- Riavviate il telefono ed aprite Magisk Manager per verificare che il root sia andato a buon fine.