Quando l’anno scorso Huawei si affidò ad SMIC per la fornitura di chipset entry-level, che avrebbe poi utilizzato in una serie di dispositivi come smartphone e tablet, era quasi una scommessa per il colosso cinese. Ma il Kirin 710A ha dimostrato di poter far bene ed è entrato in poco tempo nella produzione di massa. Per questo, il chipmaker ha dichiarato di aver migliorato il tasso di rendimento della produzione a 14 nm.
SMIC: completata la messa a punto del processo a 14 nm, nuovi chipset per Huawei all’orizzonte?
Durante un evento su una piattaforma interattiva, SMIC ha parlato del suo tasso di rendimento del nodo di produzione a 14 nm, dichiarando che esso è migliorato e che il processo di implementazione è completo. E pensare che è stata dettata anche dalla fretta, dato che Huawei necessitava urgentemente dei Kirin 710A a causa dell’addio alla fornitura di TSMC.
In ogni caso, l’impatto di Huawei sulla finanze di SMIC è stato determinante per la crescita arrivata nel secondo trimestre di quest’anno. Infatti, il chipmaker si è visto incrementare i ricavi su base annuale del 19% e potrebbe aumentare nel corso dei mesi, permettendo probabilmente al colosso cinese di sviluppare nuovi chipset.
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