Dopo aver provato le ultime Xiaomi Mi Air 2S non potevamo non proporvi anche la recensione delle nuovissime Xiaomi Mi Air 2 SE, ovvero delle cuffie TWS che somigliano molto al primo modello citato, ma che differiscono in molti aspetti, soprattutto nel prezzo. Infatti, parliamo di circa 60 euro contro i 25 euro che servono per le SE.
Converrà acquistarle? Come si saranno comportate durante i nostri test? Scopri di più all’interno della recensione completa!
Indice
Recensione Xiaomi Mi Air 2 SE
Unboxing – Xiaomi Mi Air 2 SE
La confezione di vendita è in pieno stile Xiaomi e praticamente uguale a quella delle Redmi AirDots S e delle Mi Air 2S ed al suo interno troviamo la seguente dotazione:
- Xiaomi Mi Air 2 SE;
- case;
- cavo per la ricarica USB – USB Type-C;
- manuale delle istruzioni in cinese.
Design e costruzione
Partendo dalle cuffie, le Xiaomi Mi Air 2 SE somigliano moltissimo alle Mi Air 2S (scusate se le nomino sempre, ma sentirete spesso dei paragoni) con alcune differenze come ad esempio un gambo più lungo e scavato e come la presenza di un LED.
Per il resto la forma della parte che andrà inserita nell’orecchio è la stessa, così come è la stessa la vestibilità . Infatti, queste TWS comode da tenere anche per diverse ore e rimarranno ben salde durante le sessioni di corsa. Ovviamente questo potrebbe variare in base alla dimensione delle vostre orecchie.
L’aspetto negativo è che sono più appariscenti rispetto al modello paragonato precedentemente, ma anche rispetto alle Tronsmart Onyx Ace che, in questa fascia di prezzo, sono le concorrenti dirette. Nonostante ciò il peso rimane contenuto, ovvero 4.7 grammi per auricolare.
La superficie esterna è sensibile al touch con due tocchi sul destro potremo mettere Play/Pausa o rispondere/chiudere chiamate, mentre sul sinistro sarà possibile richiamare l’assistente vocale. Inoltre, sebbene sia possibile interfacciarle con lo smartphone attraverso l’app XiaoAI, non è presente alcuna funzione che ci consenta di cambiare o gestire le gestures.
A parte questo devo dire che le Xiaomi Mi Air 2 SE sono molto precise nel percepire il tocco e rispondere al comando, quasi più precise del modello superiore. Forse perché la parte scavata ci fa un po’ da guida e ci consente di centrare meglio il punto.
Proprio come il “fratello maggiore” se così possiamo definirlo, anche qui abbiamo il sensore di prossimità su entrambe le cuffie, quindi basterà toglierne una per mettere automaticamente in pausa la riproduzione, la quale riprenderà una volta rimessa nell’orecchio.
Inoltre, potranno essere usate entrambe singolarmente perché non c’è una cuffia master. Tuttavia, non potendo gestire le gestures, togliendo una delle due andrete a perdere la gestures dell’assistente vocale e rimarrà solo quella relativa al Play/Pausa.
Per quanto riguarda il case di ricarica questa volta è a scrigno e le cuffie andranno distese, le dimensioni sono leggermente più grandi della custodia delle Mi Air 2S ma si tengono comunque molto bene in tasca. Non abbiamo la ricarica wireless, né il pulsante per il primo accoppiamento, in quanto sfrutteremo uno degli auricolari. Presente infine l’ingresso USB Type-C per la ricarica.
Connettività e software
Le Xiaomi Mi Air 2 SE hanno Bluetooth 5.0 con il supporto alla tecnologia di trasmissione sincrona binaurale, che consente di offrire la trasmissione di audio in contemporanea in entrambi gli auricolari.
Non avendo il pulsante per il pairing, il primo accoppiamento attraverso l’applicazione dovrà essere fatto in altro modo, ovvero aprendo il case e premendo per circa 3 secondi il gambo di una delle due cuffie. Successivamente dovrete semplicemente aprire il case e gli auricolari si connetteranno automaticamente allo smartphone.
Nessun problema con questi aspetti perché le cuffie sono velocissime nell’aggancio e nella disconnessione una volta estratte e riposte nel case, mentre il raggio d’azione in spazi aperti è di circa 10 metri.
A differenza delle Mi Air 2S non abbiamo la tecnologia LHDC, ovvero low latency and high-definition audio codec, ma nonostante ciò nella visione di video non riscontriamo alcun ritardo tra suono e immagini. Non si può dire lo stesso per il gaming, in cui c’è una breve latenza, la quale ci consentirà comunque di giocare delle partite anche se non c’è una sincronizzazione esatta.
Per quanto riguarda l’applicazione, anche in questo caso dovremo installare XiaoAI e per farlo basterà scannerizzare il QR code sul retro della confezione di vendita. Ovviamente il software è completamente in cinese e per proseguire con l’accoppiamento dovrete armarvi di Google Traduttore e pazienza.
Devo dire che dopo averlo fatto un paio di volte ormai vado spedito ad intuito, quindi non è troppo complicato, ma faccio presente che l’ultima versione dell’app continua a dare problemi, in quanto non riesce a rilevare e connettere le cuffie.
Nel video focus delle app per le Xiaomi Mi Air 2S e le Realme Buds Air ho già chiarito questo aspetto e ho allegato il link ad una versione precedente funzionante.
In tutto ciò, attraverso quest’ultima potremo solamente avere informazioni sulle cuffie, sui problemi comuni, sullo stato di carica e aggiornarle. Infatti, come anticipato precedentemente non potremo cambiare le gestures associate alle cuffie.
Concludo questo aspetto dicendo che solo su alcuni smartphone Xiaomi (e presumo con ROM China) sarà possibile avere il pop-up con lo stato di carica del case e delle cuffie una volta che apriremo la custodia.
Qualità audio
Arrivati a questo punto penso sia più appropriato confrontare il suono di queste Xiaomi Mi Air 2 SE con le Tronsmart Onyx Ace che costano praticamente la stessa cifra. Devo dire che mi aspettavo molto di più dalle Xiaomi, in quanto il volume massimo è sì buono, ma la qualità non è un granché.
Infatti, abbiamo un audio un po’ piatto con delle frequenze alte e medie privilegiate rispetto a quelle basse. Si può percepire un suono smorzato, poco carico, a differenza delle Tronsmart che offrono un audio bello corposo e con il giusto bilanciamento delle frequenze.
Insomma, sui 25 euro a questo punto prenderei quest’ultime anche se le Xiaomi dovrebbero avere la possibilità di essere aggiornate e quindi ci si potrebbe aspettare qualche miglioramento.
Per quanto riguarda i microfoni la qualità è in linea con quella delle Tronsmart, quindi in ambienti chiusi l’audio catturato è buono, mentre all’esterno e con frastuoni riusciamo comunque ad interloquire grazie alla soppressione dei rumori. Date uno sguardo al video per capire di cosa sto parlando.
Autonomia
Sul sito cinese l’azienda non definisce bene la capacità della batteria delle Xiaomi Mi Air 2 SE, ma quello che conta veramente è che hanno un’autonomia pazzesca. Infatti, con volume al massimo sono riuscito ad arrivare fino a poco più di 6 ore di riproduzione musicale continua.
Il case, inoltre, dovrebbe garantirci altre 4 ricariche, portando l’autonomia complessiva a dei numeri fuori dal comune. Praticamente vi scorderete di ricaricarle.
A proposito di questo aspetto, le cuffie hanno bisogno di circa 1 ora per passare dallo 0 al 100%, mentre il case necessita di circa 1 ora e 30 minuti.
Assente ovviamente la ricarica wireless, cosa non comune in questa fascia di prezzo così bassa.
Conclusioni – Xiaomi Mi Air 2 SE
Le Xiaomi Mi Air 2 SE sono vendute a circa 25 euro dalla Cina, ma grazie a GeekBuying e al nostro coupon esclusivo NNNGIZDEAL2SE le potrete acquistare a circa 32 euro con spedizione dall’Italia in massimo 2 giorni lavorativi con Bartolini.
A questo punto, conviene acquistarle visti i competitors? Sinceramente ho trovato queste cuffie comode, esteticamente gratificanti e dall’autonomia infinita, ma dal punto di vista della qualità audio non sono perfette e, alla stessa cifra, ci sono le Tronsmart Onyx Ace che danno più garanzie.
Se siete amanti del brand e dell’ecosistema di Xiaomi e siete alla ricerca di un paio di cuffie low-cost non in-ear allora possono andar bene perché attualmente sono la migliore soluzione che possono offrire, ma se puntate alla qualità generale allora già vi ho suggerito su chi virare.