Nuovi sviluppi si materializzano nella guerra fredda 2.0 tra USA e Cina. Dopo il ban imposto al colosso cinese Huawei e dopo le ultime diatribe che stanno coinvolgendo TikTok, gli Stati Uniti hanno inserito nella Entity List commerciale anche OFILM, società cinese leader di lenti, sensori, touch-screen e tante altre soluzioni tecnologiche. Ma dove sta l’inghippo? Sta nel fatto che è uno dei principali fornitori di tutti i brand tecnologici cinesi come Xiaomi, OPPO, Vivo, Lenovo ma anche altri colossi come Sony e Samsung ed anche l’americana Apple.
Che cos’è la Entity List USA e perché OFILM è tanto importante per Xiaomi, Huawei e le altre?
Per spiegare il danno che potrebbe provocare l’entrata nella Entity List americana di OFILM bisogna spiegare prima cos’è la Entity List. Molto semplicemente, è la black list di aziende che non possono rifornirsi di servizi e materiali da società statunitensi se non previa concessione da parte del governo USA. Insomma, è una lista in grado di mettere in ginocchio un’azienda una volta che ci si entra. Ma quale sarebbe quindi la motivazione per cui ci entrata? Secondo il Dipartimento nordamericano, avrebbe violato i diritti umani dei suoi dipendenti. Huawei fa parte di questa black list, ma il colosso cinese non ne ha risentito poi così tanto.
Il problema però, potrebbe presentarsi proprio con l’entrata in lista della compagnia Nanchang OFILM, che è uno dei maggiori fornitori di soluzioni tecnologiche in Cina e si divide in più campi: dal fotografico all’automotive, passando per i display touch-screen. Insomma, una di quelle di cui non si potrebbe fare a meno, soprattutto ora che i sensori e le lenti per fotocamere per smartphone sono parte integrante dello stesso.
Ma quale compagnia potrebbe uscire danneggiata da questa situazion? A dire il vero, un po’ tutti i colossi cinesi quali Xiaomi, OPPO, la stessa Huawei, Vivo, Lenovo e le super potenze asiatiche Samsung e Sony ed anche colossi americani come Apple, Amazon e Microsoft. Si comprende quindi che OFILM nella Entity List potrebbe portare non pochi problemi ad aziende miliardarie e spesso leader in più settori tecnologici.
Apple difende il colosso cinese dalle accuse sulla violazione dei diritti mani
La compagnia, in ogni caso, ha già fatto sapere che risponderà a breve a questa decisione, in modo da garantire la miglior soluzione possibile al fine di uscire da questa brutta situazione. A difendere OFILM inoltre è stata la stessa Apple, che ha negato categoricamente che l’azienda possa violare i diritti umani. Se questa sarà poi una delle azioni più destabilizzanti degli USA verso la Cina, ce lo dirà soltanto il tempo.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.