Recensione Teclast M16: tablet 4G con tastiera affidabile ed economico con qualche compromesso

Per comprendere il Teclast M16, un tablet cinese economico che integra delle vere e proprie funzioni da smartphone, bisogna immedesimarsi nel mercato in cui si inserisce, e chiaramente alla tipologia di utenti ai quali si rivolge. Persone che non hanno intenzione di spendere neppure un centesimo in più per funzionalità che ritengono non necessarie al proprio utilizzo, ma che allo stesso tempo non vogliono rinunciare ad un display grande, alla possibilità di connettersi alla rete 4G e al poter utilizzare una cover che non solo integra una tastiera, ma che dispone anche di un trackpad.

Recensione Teclast M16

Perché, soldoni il Teclast M16 è proprio questo: un dispositivo che mette a disposizione dei suoi utenti tutte le caratteristiche in grado di garantire l’utilizzo delle funzionalità più basilari, ma lo fa con un display di ben 11.6 pollici, con un modulo 4G integrato per la connessione alle reti mobili e una cover con tastiera e trackpad che, in un certo senso, lo rendono quasi un degno “sostituto di un computer” (permettetemi l’azzardo) per quelle persone che oltre ad effettuare videochiamate o videoconferenze, navigare sul web, modificare documenti office e guardare serie TV in streaming o ascoltare musica non fanno.

Contenuto della confezione

La qualità della confezione con cui i produttori cinesi vendono i propri dispositivi è migliorata molto negli anni, sia nell’estetica che nei contenuti. E il contenuto della confezione del Teclast M16 non è da meno. Nella scatola sono inclusi:

  • Teclast M16
  • Cavo di ricarica
  • Alimentatore da 2A
  • Manualistica

Design e materiali

Partiamo subito da un presupposto: il design e i materiali del Teclast M16 non hanno nulla di originale ma, chiaramente, questo non vuol dire che non si tratti di un tablet piacevole e ben costruito. È realizzato con una scocca in alluminio che si è invece rivelata molto solida, ed è incredibilmente ricco di porte di connettività: oltre all’ingresso per il jack delle cuffie da 3.5 millimetri è anche presente una porta di tipo micro HDMI per collegare il tablet ad un monitor esterno. Chiaramente è presente il carrellino per le microSD e la nanoSIM 4G, e il bilanciere del volume è posizionato poco sotto il tasto di accensione.

Insomma, è un tablet convenzionale a tutti gli effetti, e lo è anche per quanto riguarda la fotocamera frontale posizionata sul bordo posteriore. Inferiormente invece, è presente un connettore al quale si andrà a connettere la cover con tastiera e trackpad che non è inclusa nella confezione, ma che spesso viene aggiunta come accessorio in omaggio quando si acquista il Teclast M16 in offerta.

Display

Il grande schermo da 11.6 pollici del Teclast M16 è reso “vivo” da un pannello con tecnologia IPS e con una risoluzione di 1920 x 1080 pixel. Parliamo quindi di un FullHD in 16:9 che presenta una buona densità di pixel per pollice ma che, dato il prezzo non può certo far gridare al miracolo.

Recensione Teclast M16

Tutto sommato però, le prestazioni del pannello utilizzato in questo tablet cinese economico sono più che sufficienti a svolgere le più comuni attività: il bilanciamento cromatico è ben bilanciato, la visibilità in condizioni di luce diretta è buona ed ha una luminosità massima che raggiunge i 370 nit.

Recensione Teclast M16

Lasciano un po’ a desiderare il contrasto e la profondità dei neri, ma è chiaro che stiamo parlando di un pannello IPS economico in un tablet il cui prezzo è ben al di sotto dei 200 euro, con il quale si potranno comunque vedere i propri film e serie TV preferiti su Netflix e sulle altre piattaforme di streaming, senza alcun problema e fastidio di sorta. Insomma, la scelta di questo pannello da parte di quelli di Teclast è stata molto furba, e soprattutto adatta alla fetta di mercato in cui si inserisce questo dispositivo.

Hardware e prestazioni

Il processore che anima il Teclast M16 è un Mediatek Helio X27 Decore (cioè a 10 core), prodotto con un’architettura A72 e che lavora ad una frequenza massima di 2.6 GHz. Si tratta di un processore che vanta soprattuto una buona gestione energetica, che è affiancato da una GPU Mali-T880MP4, 4 GB di memoria RAM e 128 GB di memoria interna.

Recensione Teclast M16

Una configurazione più che sufficiente per la l’esecuzione dei giochi Android più comuni e per la riproduzione di video in FullHD. Dimenticatevi però di avviare senza alcun compromesso giochi più complessi, come Fortnite, CoD Mobile ed affini, che saranno sempre utilizzabili ma solo abbassando la qualità della grafica. Oltre al modulo 4G è presente anche il WiFi ac dual band, il Bluetooth 4.1, un GPS ed un ingresso di ricarica tramite cavo USB-C. La connettività tramite il modulo 4G è nella norma, senza lode e senza infamia, e permette una buona velocità di connessione

Tutto sommato però, le sue caratteristiche hardware rendono il Teclast M16 più che adeguato alle operazioni più comuni di tutti i giorni, e perfettamente bilanciato per il suo prezzo e per la tipologia di utente che punta ad acquistare un tablet cinese che seppure sia economico, è in grado di garantire una buona qualità e un’usabilità adeguata.

Recensione Teclast M16

Mi hanno lasciato piuttosto perplesso gli speaker integrati (o lo speaker integrato) posizionati nel bordo superiore del tablet, che riescono a garantire un volume di riproduzione alto ed adeguato anche ai film e alle serie TV, ma che lo fanno con un bilanciamento delle tonalità poco curato, e che rende l’audio decisamente poco caldo e profondo, con qualche piccola tendenza ai suoni metallici. Peccato, perché altrimenti sarebbe stato un ottima alternativa per guardare i contenuti multimediali..

È chiaro che non stiamo parlando di uno dei tablet più veloci in commercio, ma nonostante questo non ho riscontrato rallentamenti di sistema o fastidiosi lag di sorta e sono riuscito anche a giocare con giochi come Asphalt 8, che possono essere riprodotti in maniera abbastanza fluida ma, chiaramente, non con un framerate elevato. Insomma, il Teclast M16 non è di certo un tablet per i videogiocatori più accaniti, ma bisogna sempre ricordare quanto costa.

Recensione Teclast M16 – Benchmark

Passando ai numeri, a seguire avrete modo di leggere tutti i risultati dei benchmark che abbiamo eseguito sul tablet con GeekBench, AndoBench e 3D Mark (sì, abbiamo talmente tanto creduto in lui da metterlo alla prova anche con il 3D).

Software

Il software integrato nel Teclast M16 è decisamente datato e va sottolineato che non ha alcuna certificazione Widevine di livello 1, cioè Netflix è fermo all’SD. Parliamo di Android 8.0, senza alcuna GUI personalizzata dall’azienda e che quindi garantisce un’esperienza Android Stock. Ed anche se in effetti è un bene non appesantire il sistema con inutili grafiche ed interfacce personalizzate, l’esperienza che si ha con il sistema operativo del tablet è decisamente anonima e priva di personalità e soffre della mancanza di qualsiasi modalità multiscreen, che sarebbe stata comoda con un display così grande. Certo, è possibile migliorarla installando un launcher personalizzato che sarà in grado di svecchiare l’interfaccia del sistema operativo, ma continueranno ad essere presenti le vetuste applicazioni di Google, a meno che non le si voglia andare a sostituire manualmente: però, se devo dirla tutta, data la dotazione hardware e soprattutto data l’utenza a cui si rivolge questo tablet cinese economico, eviterei di perderci proprio tempo.

D’altro canto però, un software datato è (quasi) sempre sinonimo di stabilità ed è chiaro che la scelta di utilizzare la versione 8 di Android sia stata fatta in modo tale da non appesantire l’hardware della macchina, e sotto questo punto di vista devo ammettere che l’idea mi è sembrata giustificata: in effetti l’esperienza utente è decisamente ben bilanciata alla fascia del mercato nella quale si inserisce questo particolare modello.

Fotocamere

Personalmente avrei preferito l’assenza della fotocamera posteriore ed un prezzo ancora più ridotto in questo Teclast M16. Perché è chiaro, già scattare fotografie con un Huawei MatePad Pro vuol dire accettare determinati compromessi, quindi figuriamoci su un tablet economico. Ad ogni modo però, la fotocamera posteriore da 8 megapixel è tutto sommato decente, ed anche la fotocamera frontale da 8 megapixel fa il suo lavoro a patto che ci si trovi in ambienti ben luminosi: in condizioni di scarsa luminosità, nessuna delle due garantirà scatti quantomeno decenti.

Ma è chiaro, è quasi inutile soffermarsi sulle fotocamere di un tablet del genere, perché non è di certo per il comparto fotografico che una persona potrebbe decidere di acquistarlo. Ma tutto sommato, con il Teclast M16 si potranno portare avanti videoconferenze con una qualità video decente, quando si ha a disposizione una fonte luminosa adeguata.

Batteria

La batteria che alimenta il Teclast M16 è una 7500 mAh che, secondo quanto dichiarato dall’azienda dovrebbe garantire al tablet un’autonomia di almeno 8 ore di utilizzo continuo. E devo dire che tutto sommato le prestazioni sono in linea con quanto dichiarato dal produttore: nei miei test sono riuscito ad ottenere circa 8 ore di riproduzione continua di un video in streaming su Netflix.

Recensione Teclast M16

Buona anche nell’utilizzo quotidiano, con un’autonomia che supera sempre i 2 giorni con un uso nella media, ma che scende sensibilmente quando si inizia ad utilizzare il 4G, nonostante si riesca ad arrivare senza problemi a fine giornata.

Cover con tastiera e touchpad

La cover con tastiera e trackpad si connette tramite dei magneti decisamente forti e stabili, permette di utilizzare il tablet con un’unica angolazione ed integra dei tasti separati con un feeling di digitazione decisamente buono. Purtroppo il layout dei tasti è solo statunitense, e mancano quindi le lettere accentate, ma si può ovviare a questo problema modificando le impostazioni del tablet, anche se a questo punto ci si dovrebbe ricordare il posizionamento di tutti i caratteri speciali del nostro idioma.

Recensione Teclast M16

Il trackpad è di dimensioni medio/piccole, ma nell’utilizzo è piuttosto comodo. Integra il click fisico e la velocità di movimento del puntatore è giusta anche per le persone che non sono abituate ad un trackpad di queste dimensioni.

Recensione Teclast M16 – Prezzo e conclusioni

Traendo le somme, considerando l’ampio display, la buona autonomia, la presenza di un modulo 4G e la possibilità di utilizzarlo con una cover con tastiera e trackpad, il Teclast M16 è senza ombra di dubbio un tablet che vale quel che costa. Certo, una volta acceso non ci si potranno aspettare prestazioni al top e, probabilmente, per molte persone non sarà forse il tablet ideale. Ma il mondo non è fatto solo di utenti che vogliono il meglio e per chi cerca un tablet da divano o anche da portare in giro, sul quale effettuare le operazioni più basilari o guardare le proprie serie TV, allora la prospettiva è diversa: d’altronde non esiste il tablet migliore in assoluto, e tutto deve essere proporzionato alle proprie esigenze e, soprattutto al proprio budget.

Recensione Teclast M16

Insomma, soprattutto con il flash sale di questi giorni su Banggood, con il quale potrete portarvi a casa il Teclast M16 e la cover con tastiera a circa 170 euro, probabilmente a questo budget difficilmente si potrebbe trovare di meglio.

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