Recensione Realme X3 SuperZoom: 120 Hz e zoom periscopico per tutti

Un vero e proprio fiume in piena. È così che potremmo definire OPPO e la sua realme, azienda spinoff del gigante cinese che ha ormai da tempo fatto innamorare migliaia di appassionati grazie alla qualità delle schede tecniche dei suoi prodotti, e ai prezzi di vendita piuttosto contenuti. E per tutti quelli che non hanno sentito mai parlare di questo brand, basterà dare uno sguardo alla scheda tecnica del nuovo Realme X3 SuperZoom per rimanere piuttosto sorpresi: 12 GB di memoria RAM, schermo da 120 Hz, sei fotocamere e Snapdragon 855+ che, certo, è il top di gamma di Qualcomm del 2019 ma che riesce comunque a garantire prestazioni decisamente buone.

Recensione Realme X3 SuperZoom

Uno smartphone che punta tutto sul comparto fotografico, in cui le sei fotocamere dovrebbero – almeno sulla carta – garantire scatti di buona qualità in qualsiasi situazione ci si trovi e che dovrebbe – di nuovo, almeno sulla carta – essere in grado di scattare fotografie anche al firmamento, grazie alla funzionalità “Starry” con la quale quelli di Realme hanno deciso di entrare nel mondo dell’astrofotografia. Con non poche difficoltà, ma andiamo con ordine.

Contenuto della confezione

La confezione di vendita del Realme X3 SuperZoom è tutto sommato in linea con quelle degli altri prodotti dell’azienda, non ci sono particolari novità che possono contraddistinguere questo modello dagli altri concorrenti ed include:

  • Realme X3 SuperZoom.
  • Cavo USB-A/USB-C.
  • Alimentatore da parete, con presa europea da 30W.
  • Manuale di istruzioni.
  • Cover morbida in TPU.

Design e costruzioneRecensione Realme X3 SuperZoom

Realme X3 SuperZoom non è di certo uno smartphone caratterizzato da particolari spunti di design. Si tratta comunque di un dispositivo decisamente comodo da impugnare, nel quale però si sente leggermente la presenza di una struttura e di materiali decisamente meno “solidi” rispetto a quelli di un top di gamma. Il retro è realizzato in vetro ed è curvo sui lati e crea dei riflessi bellissimi soprattutto nella colorazione Arctic White, una sorta di bianco perlato decisamente piacevole alla vista. Il profilo è realizzato in alluminio opaco e sul retro è posizionato un nuovo camera bump che rimane sempre verticale, nel quale è stata evidenziata la presenza dello zoom periscopico con un dettaglio arancione.

Sulla destra è presente il tasto d’accensione che integra il sensore per le impronte digitali, molto solido e di qualità, mentre sulla sinistra è presente il bilanciere del volume con due tasti, forse, un po’ troppo ballerini. Non si tratta di uno smartphone leggero, pesa 206 grammi, ma in compenso è decisamente comodo da utilizzare e la lavorazione con cui è stata realizzata la back cover non lo rende vittima delle impronte digitali. Inferiormente è presente il carrellino dual-sim, l’ingresso USB-C e l’unico speaker del quale è  dotato lo smartphone oltre, chiaramente, alla capsula auricolare che però non svolge alcuna funzione per il suono stereofonico.

Hardware e prestazioni Realme X3 SuperZoom

L’hardware che anima il Realme X3 SuperZoom è (quasi) un hardware da top di gamma. Se per quanto riguarda il processore quelli dell’azienda cinese si sono affidati ad un SoC del 2019, il Qualcomm Snapdragon 855+, di certo non si può dire che gli ingegneri di Realme abbiano avuto le “braccine corte” per quanto riguarda il resto. La versione da noi provata è dotata di 12 GB di memoria RAM di tipo LPDDR4X e di 256 GB di memoria interna di tipo UFS 3.0. Insomma, dall’hardware dell’X3 SuperZoom è piuttosto chiaro che il vero flagship dell’azienda rimane il Realme X50 Pro.

Recensione Realme X3 SuperZoom

Niente audio stereo, ma l’unico speaker che verrà utilizzato per ascoltare i contenuti in vivavoce è di qualità decisamente sufficiente, e riproduce un suono ben bilanciato nelle tonalità che, ok, tende forse un po’ alle frequenze medie e alte ma che garantisce un ottimo volume d’ascolto.

Buona anche la capsula auricolare che garantisce una qualità audio ed un volume d’ascolto decisamente più che sufficienti per telefonare, ma che dato il posizionamento sul bordo superiore del display ho trovato piuttosto scomoda da utilizzare: sembrerà una sciocchezza, ma indossando degli occhiali da sole mi sono trovato nella situazione di dover inclinare leggermente il dispositivo per poter ascoltare bene il mio interlocutore, non è un problema fastidiosissimo sia chiaro, ma sono convinto dipenda dalla sagomatura del vetro che tende a rientrare forse un po’ troppo.

Sufficienti la ricezione del WiFi ac a doppia banda e la ricezione della rete cellulare, che nel nostro test sono sempre risultate stabili e molto utile la presenza dell’NFC che può essere utilizzato anche per i pagamenti tramite smartphone con Google Pay ed affini.

Insomma, nonostante non venga utilizzato l’ormai diffusissimo Snapdragon 865, le prestazioni del Realme X3 SuperZoom sono decisamente importanti e garantiscono un’ottima fluidità nell’utilizzo quotidiano del sistema operativo, con tutte le animazioni che non perdono mai un colpo, ma anche con operazioni più complesse come quelle relative al gaming (grazie alla GPU. Adreno 640): non ho mai riscontrato alcun rallentamento di sorta, anche giocando a titoli veloci e decisamente pesanti.

Guardando però i numeri, le differenze relative ai risultati ottenuti con i vari benchmark sono piuttosto notevoli se paragonate a quelle che siamo riusciti ad ottenere con un Poco F2 Pro che, ad esempio, utilizza un hardware decisamente più aggressivo e prestante. Ma la realtà dei fatti, e questo lo si può notare soprattutto con lo stress test di AnTuTu, è che il processore anche con un utilizzo decisamente intenso risulta sempre stabile e costante nelle prestazioni, e la gestione della temperatura è praticamente ottimale: sotto questo punto di vista, cioè quello della stabilità del SoC, lo Snap 855+ ha ottenuto risultati migliori dello Snap 865, anche se è chiaro che in questa partita entrano in gioco diversi fattori, oltre che alle sole caratteristiche del processore.

Il sistema di vibrazione è decisamente migliorato rispetto alle generazioni precedenti e il feedback aptico è piacevole e solido. In soldoni, quello di cui si sente decisamente la mancanza nel Realme X3 SuperZoom è relativo solo all’audio stereo e alla possibilità di poter espandere la memoria tramite microSD, due carenze che a mio parere potrebbero essere pesanti per una determinata tipologia di utenza.

Batteria

La batteria è una 4200 mAh con ricarica Dart Flash a 30w, che riesce a garantire un’autonomia di poco più di una giornata anche con un utilizzo intenso e che, nel mio caso, è riuscita ad alimentare lo smartphone per 4 ore e 31 minuti di display acceso (fisso a 120 Hz), passando dal 100% al 10% con sessioni di gioco a CoD Mobile ed un utilizzo piuttosto stressante anche della fotocamera. Buone anche le prestazioni del sistema di ricarica veloce da 30W.

Display Realme X3 SuperZoom

La questione relativa allo schermo del Realme X3 SuperZoom, è forse quella più controversa riguardo questo dispositivo. Perché se da un lato il refresh rate di 120 Hz in una fascia di prezzo decisamente più economica rispetto ai blasonati top di gamma potrebbe quasi far gridare al miracolo, dall’altra la decisione di utilizzare un pannello IPS personalmente mi ha fatto decisamente storcere il naso.

Recensione Realme X3 SuperZoom

Ma non fraintendetemi, si tratta di un ottimo pannello Full HD+ da 6.57 pollici con una risoluzione di 1080×2400 pixel ed una densità di pixel per pollice di 401 ppi, ma porta con sé tutto il peso della tecnologia IPS: certo ha un bilanciamento di saturazione e bianchi decisamente buono, ma i neri sono poco profondi e gli angoli di visione molto ristretti.

Tutto sommato però, si tratta di una soluzione più che adeguata alla fascia di prezzo, anzi, sotto alcuni punti di vista decisamente più prestante rispetto alla concorrenza: tramite le impostazioni del sistema operativo è possibile scegliere tra la velocità di aggiornamento automatica, oppure i 120 Hz o i 60 Hz fissi.

Recensione Realme X3 SuperZoom

Mi ha lasciato un pochino perplesso la sensibilità del sensore per la luce ambientale, che in alcuni casi ho trovato piuttosto “tirchio” e tendente al risparmio energetico ottenuto impostando la luminosità automatica troppo bassa, ma sono rimasto molto stupito dalla luminosità massima del dispositivo e dall’ottima qualità delle immagini anche in condizioni di luce diretta.

Fotocamera

Recensione Realme X3 SuperZoom

Che il Realme X3 SuperZoom punti tutto sulla fotocamera è un dato di fatto. Ne integra ben sei e sono tutte di ottima qualità, soprattutto se paragonato lo smartphone alla fascia di prezzo in cui è venduto. Dimenticatevi però di ottenere fotografie astronomiche scattate con la Starry Mode come quella mostrata nel tweet di Madhav Sheth (il CEO dell’azienda), che temo siano possibili solo se ci si trova al circolo polare artico, ma preparatevi ad ottenere fotografie di buona qualità con tutte le fotocamere integrate nello smartphone.

Scatto ufficiale a sinistra, un nostro scatto a destra

Il sensore principale è un Samsung GW1 da 64 megapixel f/1.8 che fa benissimo il proprio dovere e scatta fotografie dall’indubbia qualità, ben bilanciate e con una buona profondità di campo. C’è poi un sensore ultra grandangolare da 115° f/2.3 da 8 megapixel, una lente macro da 2 megapixel f/2.4 ed uno zoom periscopico 5X da 8 megapixel f/3.4 stabilizzato otticamente che, nonostante sia di dimensioni più ridotte rispetto a quello visto nell’Oppo Find X 2 Pro, garantisce fotografie decisamente piacevoli anche con un tale fattore di ingrandimento.

Nelle impostazioni della fotocamera è possibile scegliere tra diversi zoom, ed oltre al grandangolo e all’1X, è possibile anche scattare in 2X (utilizzando il sensore principale ed uno zoom digitale), in 5X ed in 10X in modalità ibrida con risultati molto interessanti. Sulla carta lo zoom del Realme 3X SuperZoom può arrivare fino a 60X in modalità digitale, ma personalmente avrei preferito che quelli dell’azienda si fossero fermati ad un onestissimo 10X, evitando proprio di inserire questa possibilità perché i risultati che si ottengono a questo fattore di zoom sono a dir poco ridicoli.

Buoni anche i video, che possono essere registrati alla risoluzione massima di 4K a 60 FPS e che godono di una buona stabilizzazione ottica e della possibilità di utilizzare la registrazione HDR. Registrando alla massima risoluzione ho però notato dei problemi relativi all’autofocus, che certe volte potrebbe decidere di non mettere proprio a fuoco, e – sempre registrando alla massima risoluzione – non è possibile utilizzare le altre lenti del dispositivo ed anche se nell’interfaccia grafica sarà presente il selettore di zoom, l’ingrandimento sarà solo digitale.

È anche presente una buona modalità notte, che restituisce scatti decisamente piacevoli da guardare sul display del dispositivo, molto colorati e contrastati, ma che poi se ingranditi mostrano tutti dei micromossi decisamente visibili anche ad occhio nudo.

Le fotocamere frontali sono due e vengono utilizzate anche per lo sblocco del volto. Il sensore principale è un Sony IMX616 da 32 megapixel che svolge benissimo il suo lavoro, e che è accompagnato da una selfie camera ultra grandangolare da 8 mega-pixel che seppur potrebbe risultare meno luminosa e più sofferente negli ambienti con poca illuminazione, rende lo scatto di selfie decisamente più divertente e dinamico.

Software

Ad animare il Realme X3 SuperZoom ci pensa Android 10 personalizzato dalla nuova Realme UI. Un’interfaccia grafica piuttosto simile alla Color OS, ma che è stata personalizzata dall’azienda in maniera molto più godibile rispetto a quanto ha fatto Oppo negli anni. Più si va avanti nel tempo, più pare che gli sviluppatori di Realme ascoltino gli utenti ed ottimizzino la loro interfaccia grafica: tutto è al proprio posto, l’organizzazione della GUI è realizzata con un criterio e tutte le animazioni di sistema sono decisamente fluide e piacevoli, soprattutto se si imposta il display a 120 Hz.

È chiaramente presente la certificazione Widevine L1, è presente la modalità ad una mano, di possono utilizzare le app con lo schermo diviso ed è presente una buona modalità gioco che ottimizza le prestazioni in game e che è caratterizzata da un’interfaccia decisamente meno invasiva della concorrenza. Nel sistema operativo si naviga a gesture e tutte le personalizzazioni dell’azienda sono poco invasive e molto piacevoli da utilizzare.

Prezzo e data di vendita Realme X3 SuperZoom

Il Realme X3 SuperZoom sarà disponibile dal 2 giugno su Amazon e sul sito ufficiale di realme ad un prezzo di 499€. E sì, considerando che allo stesso prezzo è possibile portarsi a casa un Poco F2 Pro che, certo, non ha un display a 120 Hz ed ha una fotocamera decisamente inferiore rispetto all’X3 SuperZoom, è chiaro che in questo caso la scelta va fatta in base ai compromessi che ci si sente di accettare.

Recensione Realme X3 SuperZoom

Se si vuole l’ultimo processore di Qualcomm, allora in questa fascia di prezzo le alternative sono diverse. Se si vuole un display AMOLED con una frequenza di aggiornamento estrema, di nuovo, le alternative ci sono (basti pensare al RedMagic 5G e il suo display a 144 Hz). Ma anche tutte queste alternative non sono perfette e richiedono dei compromessi molto importanti.

Insomma, è chiaro che in questa fascia di prezzo non esiste uno smartphone perfetto. Ma nella valutazione di un dispositivo è necessario prendere in considerazione quali sono le caratteristiche delle quali davvero non si può fare a meno e la scelta può essere fatta solo da ognuno di voi. È indubbio però, che questo X3 SuperZoom sia uno smartphone con una buona cura dei dettagli, ed in grado di garantire un’utilizzo quotidiano ben bilanciato, con poche particolari rinunce, ad un prezzo decisamente aggressivo.

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RASSEGNA PANORAMICA
Confezione
Design e costruzione
Display
Hardware e prestazioni
Fotocamera
Software
Batteria
Prezzo
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Dario Caliendo
Nel mondo della tecnologia dal lontano 2007, ingegnere informatico di formazione, condivide la sua passione per il tech con quella per gli animali e per la buona cucina. Crede che la tecnologia debba essere sempre alla portata di tutti, e per questo ama spiegarla nel modo più semplice e chiaro possibile. Le recensioni sono il suo pane quotidiano.
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