Fra USA e Huawei sembra essere in atto un vero e proprio braccio di ferro, per quanto la controparte cinese non voglia affatto. Da quando il ban è in atto, l’azienda ha reiterato la propria volontà di tornare alla normalità. Non è della stessa campana il governo Trump ma la realtà dei fatti è che questo divorzio potrebbe penalizzare maggiormente gli USA. Questo divieto al normale commercio globale sta facendo male alle casse delle aziende americane, con perdite a dir poco ingenti. Forse proprio per questo l’amministrazione statunitense starebbe parzialmente tornando sui suoi passi.
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Gli USA starebbero rivalutando la presenza di Huawei nel proprio mondo 5G
Lo riporta la CNBC: il Dipartimento del Commercio USA sarebbe prossimo a chiudere un nuovo accordo che permettere a Huawei di mettere le mani nell’infrastruttura 5G. Se confermato, le aziende americane potrebbero tornare a relazionarcisi come prima del misfatto. Senza contare tutta l’aria di incertezza e tensione generatasi che andrebbe a disperdersi, dando modo alle società di lavorare più agevolmente. La situazione vedrebbe gli ingegneri americani in svantaggio rispetto a Huawei, avendo in mano tecnologie meno all’avanguardia.
La regola a cui starebbe lavorando il Dipartimento permetterebbe alle aziende americane di partecipare negli stessi gruppi di lavoro in cui è presente Huawei. Così facendo, si conserverebbe un livello di competizione che non le ponga in situazione di svantaggio rispetto all’estero. Entrambe le parti hanno rifiutato di commentare la vicenda, evidentemente ancora troppo acerba per essere resa pubblica. Potrebbe non variare, invece, la decisione in merito al blocco di TSMC, blocco che rischia di rallentare non poco la produzione Huawei, almeno nell’immediato.