Stiamo vivendo un periodo molto particolare al momento. Con la pandemia di Coronavirus (Covid-19), che ci ha costretti alla quarantena, la situazione economica non è delle migliori. Alcuni brand, poi, come ad esempio Huawei, devono fare i conti anche con altri problemi. Tutta la questione legata al ban degli Stati Uniti, infatti, sta avendo un certo peso in tal senso. Tanto che a livello internazionale i numeri di vendita fatti registrare in questi primi mesi dell’anno non sono molto incoraggianti.
Huawei ha venduto a Marzo, in Cina, 450.000 device
Nonostante tutto, Huawei in questo nuovo anno sta riuscendo comunque a rimanere a galla. Dai dati emersi in queste ore, infatti, è chiaro come nel primo trimestre del 2020 vi sia una bassa crescita dei ricavi, trainata essenzialmente dal mercato cinese. All’interno di questa realtà, infatti, il brand è riuscito a vendere ben450.000 smartphone solo nel mese di marzo, segno che il pubblico sta continuando ad apprezzare i suoi prodotti. A livello internazionale, però, la mancanza dei servizi Google sui nuovi dispositivi ha posto un limite alla crescita.
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Si aggiunge, a tutto questo, l’attuale pandemia. Questa, infatti, ha dato un forte scossone all’economia, rendendo sempre più difficili le spedizioni dei dispositivi e l’approvvigionamento di nuove componenti. Malgrado questo, è stata registrata anche una maggior richiesta di notebook e tablet, che ne hanno incrementato ulteriormente i ricavi.
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