Ha da poco avuto luogo la presentazione online di Honor 30: per la prima volta i top di gamma non sono due, bensì tre. Il vero top si chiama Honor 30 Pro+, dotato di un impianto hardware quanto più rifinito possibile. Rispetto al modello base, dotato del nuovissimo Kirin 985, a prendere le redini dei due Pro ci pensa il già rodato Kirin 990 5G. Testato inizialmente da Huawei su Mate 30 e poi P40, è uno dei chipset più performanti presenti in circolazione. Non tanto nella GPU, dove le soluzioni Qualcomm sono una spanna avanti, quanto nella NPU. Da quanto l’intelligenza artificiale è diventata un elemento preponderante negli smartphone, Huawei ha effettuato ingenti investimenti a riguardo. E i risultati si vedono, anche con Honor 30 Pro+.
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