La divisione finanziaria di Xiaomi ha investito spesso in società di semiconduttori e l’ultima novità in tal senso risale allo scorso aprile. A distanza di circa un anno si ritorna a parlare della questione grazie a nuovi investimenti da parte della compagnia di Lei Jun, la quale sembra seguire la scia di OPPO e continuare a puntare sulla creazione di un chipset proprietario.
Xiaomi Surge S2 potrebbe diventare realtà?
Dopo il capitolo Xiaomi Surge S1 si è parlato spesso del secondo SoC proprietario del brand cinese ma il tutto si è sempre tradotto in nulla di fatto. Nonostante ciò l’interesse della compagnia è palpabile e l’ennesima prova arriva dal triplice investimento effettuato nell’ultimo periodo. Beijing Angrui Microelectronics Technology Co. (Angrui Micro) ha recentemente svelato la sua strategia finanziaria per il 2020 e – a sorpresa – Xiaomi compare come nuovo azionista.
Gli investimenti del brand continuano con Onray Microelectronics, per un totale di oltre 310 milioni di yuan (circa 40 milioni di euro). Inoltre Xiaomi è diventata azionista di Suzhou Sutong Semiconductor Technology Co. (Sutong Semiconductor), ennesima azienda del settore dei semiconduttori, fondata nel 2018 e dedicato allo sviluppo di sistemi su chip wireless di prossima generazione.
Per quanto riguarda quest’ultimo investimento in particolare, sembra che il fine ultimo sia quello di espandere il team di ingegneri di Xiaomi, in modo da puntare ulteriormente in Ricerca e Sviluppo. Si vocifera della produzione di una serie di SoC d’avanguardia basati su tecnologia Wi-Fi 6, puntando sul settore consumer, business e IoT.
Tutto questo potrebbe portare ad un SoC proprietario da parte di Xiaomi? Ovviamente non esiste una risposta assoluta in tal senso, ma non sembra un’ipotesi poi così irreale vista la mossa di OPPO. Quest’ultima interesserebbe addirittura Realme e OnePlus: si sta avvicinando il momento dello scontro tra compagnia cinesi anche per il settore dei SoC?
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