Se si pensa alla ricerca del full screen su smartphone, uno dei primi che salta alla mente è quello di OPPO. Dopo l’avvento dell’allora avveniristico Xiaomi Mi MIX, in tanti hanno riproposto la propria idea di smartphone a tutto schermo. OPPO lo ha fatto in tanti modi, partendo dai modelli più semplici, dotati di notch più o meno ingombranti. Finendo a smartphone più avanzati e complessi, come OPPO Reno e la sua “pinna di squalo” o OPPO Find X ed il suo sofisticato meccanismo a scomparsa. Questa è la direzione degli smartphone da oggi in poi e nulla cambierà tale scelta, se non la nascita di dispositivi ancora più “futuristici”, come gli smartphone pieghevoli.
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Questi brevetti mostrano il ritorno di OPPO ad usare la selfie camera “alla vecchia maniera”
Ecco perché vedere brevetti come l’ultimo depositato proprio da OPPO nel 2020 è abbastanza strano. Per l’esattezza, questo brevetto è stato richiesto a marzo 2019, ma è stato pubblicato soltanto adesso. Quello che vediamo nelle immagini allegate è uno smartphone dal frontale tondeggiante nelle forme, ma l’attenzione è tutta per un altro dettaglio: la selfie camera. Posizionata esattamente al centro, OPPO ha optato per inserirla nel bordo superiore, così come avveniva su tutti gli smartphone di qualche anno fa.
Niente notch, fori nel display o tecnologie particolari, per quanto si possa notare come gli spazi siano stati ottimizzati il più possibile. A tal punto da far sì che, tenendo lo smartphone appoggiato a display in giù, si riesca a notare il foro della selfie camera sul profilo superiore. Una soluzione pressoché identica a quella adottata dagli ultimi top di gamma Meizu, azienda che ancora non si è voluta piegare al trend dei notch.
Se sarà effettivamente adottata una soluzione del genere da OPPO è ancora presto per dirlo. Ma c’è un indizio che rende queste immagini un filo più concrete del solito ed è sul retro. Perché le fotocamere non ci sono, mentre è ben visibile il pallino O-Dot? Che possa trattarsi di un prossimo modello della serie Reno destinato alle fasce più low-cost?