Recensione Huawei Nova 5T: è qualcosa di già visto ma rimane un gran bel telefono!

Da quando Huawei ha deciso di aggredire anche la fascia media, ormai diversi anni fa, ha tirato fuori alcuni dei telefoni più interessanti sul mercato. Nonostante l’arrivo di diversi altri brand concorrenti, infatti, il colosso cinese ha mantenuto fede al proprio stile e non ha mai mostrato un calo della qualità. Motivo per cui questo Huawei Nova 5T rispetta tali principi, mostrandosi come un telefono compatto e ben costruito. Sarà riuscito, però, a superare agevolmente tutti i nostri test? Come si sarà comportato nell’utilizzo quotidiano? A bordo troviamo i servizi di Google? Scopriamolo meglio insieme, all’interno della nostra recensione completa.

Recensione Huawei Nova 5T

Unboxing

Dando un’occhiata alla confezione di vendita non troviamo elementi diversi rispetto allo standard. Questa presenta, infatti, una superficie completamente bianca, con il logo dello smartphone sulla parte frontale e poche informazioni relative al device sul retro. All’interno, poi trovano spazio:

  • Huawei Nova 5T;
  • cavo USB/USB Type-C;
  • alimentatore da parete con presa europea;
  • cuffie auricolari over-ear con ingresso USB Type-C;
  • breve manuale d’istruzioni;
  • spilletta per lo slot SIM.

Design & Materiali

Dal punto di vista estetico, come già ribadito nel video di anteprima, questo smartphone è esattamente uguale a Honor 20. Sembra strano dirlo ma, confrontando le misure, ed anche le specifiche tecniche, la differenza fra questi due device si riduce ad un paio di dettagli. Nonostante questo, Huawei Nova 5T presenta dimensioni di 154,25 x 73,97 x 7,87 mm di spessore, per un peso di soli 174 grammi. Soprattutto quest’ultimo dato, dunque, fornisce la misura di quanto tale dispositivo sia maneggevole. Sfruttandolo nel quotidiano, infatti, si riesce ad impugnare bene in ogni situazione e, grazie alle dimensioni non troppo generose, viene facilitato l’utilizzo ad una mano.

Huawei Nova 5T

Tutta la superficie anteriore, così come quella posteriore, è realizzata in vetro. Sul retro, poi, troviamo ben quattro differenti fotocamere delle quali solo tre sono incastonate all’interno di un modulo fotografico non perfettamente a filo con la scocca. Tale componente, infatti, sporge almeno di un millimetro rispetto al profilo del device. Nonostante questo, con l’utilizzo di un’apposita cover in silicone, tale gradino viene completamente eliminato. Attorno al device, comunque, abbiamo una struttura in metallo lucido, dello stesso colore del dispositivo, che presenta un feeling piacevole al tatto ma poco ergonomico.

Huawei Nova 5T

Sul profilo destro abbiamo il tasto di accensione/spegnimento, che include il lettore d’impronte digitali, ed il bilanciere del volume. Dalla parte sinistra, invece, trova spazio lo slot SIM, che può contenere contemporaneamente ben due nano SIM. Osservando il profilo superiore, poi, abbiamo il microfono secondario per la soppressione dei rumori ambientali, mentre in basso risiedono lo speaker principale, l’ingresso USB Type-C 2.0 ed il microfono principale.

Noi abbiamo avuto in prova la versione Black ma, in commercio, potete trovare anche il modello Crush Blue e Midsummer Purple, quella più intrigante fra le tre disponibili.

Display

A bordo di questo device trova spazio un display LCD IPS da 6,26 pollici di diagonale, con risoluzione FHD+ (2340 x 1080 pixel) ed uno screen-to-body-ratio molto elevato. Come possiamo vedere dalle immagini, infatti, tale pannello presenta un foro per la fotocamera frontale, un modulo da 32 mega-pixel con apertura f/2.0. Nonostante si tratti, comunque, di una semplice unità di matrice IPS, la qualità restituita è davvero notevole. Tutti i colori, infatti, sono vivaci, sebbene a diverse angolazioni del device questi tendano a modificare leggermente la loro natura. Soprattutto con i neri ed i bianchi si evidenziano i primi problemi, con i primi che sono davvero poco profondi ed i bianchi che tendono leggermente al giallo.

Huawei Nova 5T

Come su Honor 20, confermo la bontà di questo pannello sotto quasi tutti i punti di vista. Sotto la luce diretta del sole, ad esempio, è possibile godere di un’ottima luminosità automatica, segno che il relativo sensore svolge bene il proprio lavoro. Anche il pannello touch screen, poi, si è sempre dimostrato molto responsivo, permettendomi di effettuare pochi errori anche nelle fasi di scrittura più concitate. Non siamo al cospetto del vetro più oleofobico in circolazione ma, comunque, ci si può ritenere soddisfatti anche da questo punto di vista. Visualizzare un video su YouTube, effettuare una storia su Instagram, guardare una serie TV su Netflix sono tutte operazioni che non vanno in conflitto con il foro per la fotocamera frontale. Nonostante questo sia ufficialmente il primo dispositivo targato Huawei ad implementare tale feature, probabilmente gode dell’esperienza già maturata in questo campo da Honor.

Hardware & Performance

Huawei Nova 5T monta un SoC HiSilicon Kirin 980, quindi una CPU octa-core con configurazione 2 x Cortex-A76 da 2,6 GHz + 2 x Cortex-A76 da 1,92 GHz + 4 x Cortex-A55 da 1,8 GHz. Questa è accompagnata, poi, da una GPU Mali-G76 con frequenza di 720 MHz e da ben due NPU, per il controllo di alcune funzionalità legate all’intelligenza artificiale. A bordo, inoltre, trovano spazio una RAM da 6GB e una memoria interna da 128GB. Siamo al cospetto, dunque, di un telefono che può tranquillamente essere considerato, sotto questo aspetto, un top di gamma.

Se dobbiamo analizzare le prestazioni non possiamo che rimanere soddisfatti da questo comparto tecnico. Con il Kirin 980 è davvero difficile sbagliarsi e, in effetti, questo device mostra tutta la propria velocità in ogni operazione, anche quelle più esose dal punto di vista energetico. Navigare fra i menù, così come all’interno delle singole applicazioni, è un’operazione semplice e veloce. Dopo tutta l’esperienza accumulata in tale campo, dunque, Huawei non perde certo smalto con questo dispositivo, mostrando performance quasi pari a quelle dei top di gamma attuali. Tutto il sistema gira molto bene e questo, probabilmente, è dato dal fatto che la RAM rimane sempre abbastanza libera. Huawei tende, infatti, a mantenere un profilo piuttosto conservativo a livello di consumi, motivo per cui non restano molte applicazioni aperte in background.

A livello videoludico questo smartphone non ha nulla da invidiare ad altri device di fascia alta. Con Call of Duty Mobile, quindi, si riesce a giocare a dettagli elevati senza alcun problema, non mostrando alcun lag o calo di frame importante. Anche da questo punto di vista, quindi, l’esperienza con Huawei Nova 5T è stata soddisfacente. Solo dopo diverse decine di minuti a ritmo intenso si comincia ad avvertire un leggero tepore sulla parte posteriore del dispositivo.

Benchmark

Software

Sarebbe quasi superfluo citare ancora il software installato su Nova 5T, ma è comunque doveroso farlo anche per un motivo importante. A differenza di quello che tutti credevano all’inizio, infatti, a bordo di tale device trovano sede i servizi di Google. Questi sono preinstallati e, dunque, convivono come sempre con la EMUI 9.1.0 basata su Android 9 Pie. Come ipotizzato nel video di anteprima, però, tale device è stato annunciato prima della querelle del ban degli Stati Uniti.

Nonostante tutto, tale software si conferma come uno dei più completi e maturi nel panorama delle personalizzazioni dell’interfaccia di Android. Anche a livello di servizi, infatti, abbiamo già una serie di applicazioni di sistema preinstallate (non di Google) che fanno invidia a tanti altri sistemi mobile. Continuo a sostenere, dunque, che questo terminale di integra molto bene con l’intero sistema e tutto gira in maniera piuttosto fluida. Sono presenti, come sempre, le gesture di sistema per muoversi tra i vari menù, così come alcune voci nelle impostazioni che da qualche tempo troviamo su tutti i terminali Huawei, e non solo. Tra queste trovano spazio la Gestione Digitale, che tiene traccia del nostro utilizzo del device segnalandoci quando sfruttiamo troppo il telefono nel corso di una giornata, e l’applicazione Optimizer che controlla che tutto sia ottimizzato al meglio.

Fotocamera

Huawei Nova 5T

Huawei Nova 5T presenta una configurazione, a livello fotografico, non del tutto nuova nell’attuale panorama degli smartphone. Sulla prte posteriore, infatti, troviamo un sensore principale Sony IMX586 da 48 mega-pixel con apertura f/1.8, un secondo obiettivo grandangolare da 16 mega-pixel con apertura f/2.2, quello dedicato alla cattura della profondità di campo da 2 mega-pixel con apertura f/2.4 e l’ultimo, dedicato alle macro, da 2 mega-pixel con apertura f/2.2. Abbiamo, poi, l’autofocus PDAF, il flash LED e la stabilizzazione AIS.

Quando vengono scattate delle foto in condizioni di buona luminosità riusciamo ad ottenere i risultati migliori. Grazie al sensore principale, infatti, viene mantenuta una discreta fedeltà dei colori, con un buon livello di dettagli. Devo ammettere, però, che su device di fascia più bassa ho potuto intravedere una qualità generale migliore sotto quest’ultimo aspetto. Nonostante questo, quando viene sfruttata l’AI la saturazione è maggiore, e tutte le parti coinvolte restituiscono una vivacità più elevata a livello cromatico. Con la lente grandangolare, poi, riuscirete a coprire una superficie maggiore, senza perdere molto in termini di qualità. Devo dire che, in questo caso, il secondo sensore si comporta molto meglio rispetto alla concorrenza in questa fascia di prezzo. Quando andiamo ad utilizzare, invece, lo zoom 2x, possiano notare una modifica importante dei colori rispetto allo scatto originale.

Ho diciso di scattare anche qualche macro con il prodotto, sfruttando così la terza lente di questo smartphone. Sarà possibile, dunque, spingersi molto vicino al soggetto selezionato, potendo godere di una qualità sicuramente sufficiente. Vi ricordo, però, che tale obiettivo non è stabilizzato a livello ottico e questo, in alcune situazioni, può creare qualche problema di messa a fuoco.

Durante le ore notturne, questo comparto perde un po’ di qualità. Non c’è una gestione delle luci artificiali perfetta e, queste, tendono a bruciare leggermente troppo l’erea circostante. Nonostante questo viene proposto un buon contrasto ed il colore nero del cielo è davvero molto profondo. Ovviamente la situazione viene modificata completamente nel momento in cui si sfrutta la modalità notte, offrendo un miglior contrasto, foto più nitide e un’eccellente gestione delle luci. Anche con l’utilizzo del sensore grandangolare non si avvertono particolari perdite di dettaglio.

Dando uno sguardo alle foto scattate dalla selfie camera da 32 mega-pixel, con apertura f/2.0, verrebbe da dire che queste sono valide anche per un utilizzo social. Questo sensore non va mai in difficoltà, neanche quando si presentano forti contrasti sullo sfondo, riuscendo ad illuminare bene il nostro volto. Vale lo stesso discorso anche in notturna. Sono rimasto, poi, soddisfatto dell’effetto bokeh, che riesce a ritagliare bene il viso, quasi senza grosse sbavature.

Video

Voglio parlare in separata sede di questo comparto, che comunque fa sempre parte del settore dedicato alla fotografia. Dando un’occhiata alle clip che ho potuto girare in questo periodo di prova, è chiaro come Huawei abbia lavorato bene a livello di stabilizzazione, soprattutto quando si utilizzano i 1080p a 60fps. Tutta l’immagine non subisce particolari distorsioni e l’effetto restituito è davvero ottimo. Quando si cambia camera, utilizzando per esempio quella grandangolare, il passaggio non è proprio fluido come ci si aspetterebbe ma, anche in questo caso, si può rimanere più che soddisfatti del risultato.

Vi ricordo, comunque, che è possibile registrare anche in 4K a 30fps e, in questo caso, si nota una minor fluidità nell’immagine ed una stabilizzazione leggermente peggiore (sempre di tipo EIS). A livello di messa a fuoco, poi, non ci sono particolari problemi da segnalare, mostrando un fluido sia in 1080p che 4K.

Audio & Connettività

Huawei Nova 5T non dispone di un audio stereo, quindi l’unica fonte da cui possiamo ascoltare i nostri brani preferiti è lo speaker di sistema posto in basso. Questo presenta una potenza discreta, sebbene le frequenze basse non siano troppo marcate. Nel complesso, comunque, si può godere di un suono abbastanza corposo. Ovviamente con l’utilizzo di cuffie auricolari di buona qualità la situazione migliora sensibilmente. Con quelle presenti in dotazione, invece, si rimane su un livello abbastanza mediocre. Queste, vi ricordo, sono un modello over-ear e presentano già il connettore USB Type-C. Nel caso in cui vi interessi, comunque, sono presenti in quest’ultimo caso vari codec Bluetooth, quindi SBC, AAC, aptX, aptX HD, LDAC e HWA Audio.

Durante le chiamate l’audio è buono, senza che si rilevino disturbi o interruzioni di linea. Non ho riscontrato nessun problema neanche con i vari interlocutori con cui ho conversato, che hanno sempre dichiarato di sentirmi bene, anche nei luoghi leggermente più affollati. Dal mio punto di vista, comunque, il volume è buono ed anche la ricezione.

Dal punto di vista della connettività, su questo smartphone abbiamo Wi-Fi a/b/g/n/ac Dual Band MiMo, il Bluetooth 5.0, l’NFC e il GPS (L1+L5 dual band)/AGPS/Glonass/BeiDou/Galileo(E1+E5a dual band)/QZSS. Non manca, poi, il supporto a ben due nano SIM con 4G+, che nel corso di queste settimane non mi ha creato alcun problema. Stesso discorso vale anche per tutti gli altri moduli, con il Wi-Fi che offre un’ottima copertura, il Bluetooth che si interfaccia velocemente con qualsiasi tipo di accessorio e la navigazione satellitare che, sebbene non sia proprio fulminea nell’aggancio dei satelliti, riesce a soddisfare a pieno durante il tragitto.

Autonomia

Su questo smartphone trova spazio una batteria da 3.750 mAh, che rappresenta il vero valore aggiunto di questo device. Dopo qualche giorno, infatti, avrete modo di raggiungere già 6 ore di schermo attivo nell’arco di un’intera giornata, senza alcun tipo di risparmio energetico attivo. Nel mio caso, ad esempio, ho utilizzato in maniera mista Wi-Fi e 4G+, mantenendo tutti i sensori attivi, così come il Bluetooth ed il GPS.

Grazie a Huawei SuperCharge, poi, potrete sfruttare l’alimentazione presente in confezione per passare, in circa un’ora, dal 10 al 100%.

Prezzo & Conclusioni

Huawei Nova 5T viene attualmente venduto al prezzo di listino di 430,90 euro. Se vi recherete prima del 12 novembre al Huawei Experince Store, inoltre, potrete ottenere in omaggio con questa cifra le FreeBuds Lite, una cover personalizzata con il logo Nova ed una felpa, sempre con il logo Nova. Su tutti gli altri store, invece, la cifra è pari a 429 euro. A mio avviso questi non sono assolutamente troppi per quello che viene offerto. Bisogna solo scontrarsi con il fatto che questo dispositivo sul nostro mercato esiste già, quindi a voi sta la scelta. Se siete interessati a portarvi a casa anche alcuni accessori del brand Huawei, approfittate subito dell’offerta di cui sopra.

Questo smartphone rimane, comunque, un vero top di gamma ad una cifra davvero incredibile. Nel caso in cui fossi alla ricerca di un device abbastanza compatto, dalla buona autonomia, con ottime performance ed un buon comparto fotografico, la scelta ricadrebbe sicuramente su Huawei Nova 5T.