Come dicevamo ieri durante l’annuncio della partnership con Intel per portare il 5G sui notebook, MediaTek si è un po’ defilata dai grandi riflettori degli smartphone. Ma si tratta solo di questione di tempo, perché il nuovo MediaTek Dimensity 1000 vuole cambiare le carte in tavola. Siamo di fronte al vero e proprio successore del poco fortunato Helio X30 del 2017, con la volontà di fare concorrenza ai competitors Qualcomm e Huawei.
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Ovviamente questo SoC non poteva non essere un chipset 5G, visto l’impegno e gli investimenti che il chipmaker taiwanese sta attuando nel settore delle reti di nuova generazione. A livello hardware MediaTek ha puntato non poco alle prestazioni, inserendo una CPU octa-core: 4 x 2.6 GHz ARM Cortex-A77 + 4 x 2.2 GHz Cortex-A55. La componente grafica è invece gestita dalla GPU ARM Mali-G77 MP9, simile a quella dell’Exynos 990 di Samsung ma con meno core.
Ciò si traduce in una potenza di calcolo considerevole, riuscendo a superare i 500.000 punti sul benchmark Antutu. Tornando a parlare di 5G, il suo supporto è garantito dall’utilizzo del modem Helio M70. Le velocità raggiungibili con esso si attestano sui 4.7 Gbps in download e 2.5 Gbps in upload, grazie al supporto SA (stand-alone) e NSA (non stand-alone). Non è, però, supportato lo standard mmWave 5G, limitandosi a quello sub-6 GHz. Rispetto ai produttori rivali, MediaTek Dimensity 1000 è il primo chipset al mondo ad offrire supporto dual SIM 5G, permettendo di tenere due SIM 5G nello stesso dispositivo.
Il nuovo SoC MediaTek ha investito molto anche in intelligenza artificiale con l’ausilio di una APU a 5 core. Questa componente hardware permette di intensificare l’elaborazione, permettendo features AI con maggiore responsività. Per esempio, il riconoscimento facciale si affida ai core inferiori, mentre la fotocamera a quelli più potenti. Ciò permette una potenza di calcolo pari a 4.5 TOPS.
Nel chip c’è anche un ISP a 5 core, in grado di supportare sensori singoli fino ad 80 MP e combinazioni duali con 32+ 16 MP. È anche il primo a supportare i video HDR multi-frame, oltre al codice Google AV1 per i formati 4K a 60 fps. Parlando di display e connettività, il SoC supporta display Quad HD+ a 90 Hz e Full HD+ a 120 Hz, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1 e Voice-over-New-Radio.
Il debutto del MediaTek Dimensity 1000 avverrà durante il Q1 2020 per il mercato asiatico. Per quello europeo, invece, sarà necessario attendere la seconda metà del 2020.
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