Sembra che la guerra commerciale tra Huawei ed il governo degli Stati Uniti non possa giungere ad una pacifica soluzione. Da mesi, ormai, si susseguono diverse voci in merito a tale questione. Non si è ancora entrati, però, nel merito di questo dibattito, in quanto gli USA hanno semplicemente fatto muro, dichiarando sempre la propria versione. Huawei sarebbe felice, dunque, di poter dimostrare in qualche modo la propria estraneità ad alcuni fatti, mettendo fine a questa disputa. Dal punto di vista economico, infatti, tale guerra non fa bene a nessuno.
Huawei dichiara di non ottenere alcun finanziamento dal governo cinese
Sebbene Huawei sia uno dei colossi nel campo delle telecomunicazioni, dichiara ancora una volta di non avere nessun contatto economico con il governo cinese. Questa volta, infatti, è lo stesso Paul Scanlan, Chief Technology Officer di Huawei, a mostrare le proprie perplessità in merito alle conclusioni tratte dal governo americano. Secondo Trump, infatti, il solo fatto di contare un numero considerevole di dipendenti cinesi presuppone una collusione con il governo della Cina.
Scanlan ha dichiarato più volte, però, di essere aperto ad una risoluzione di tale disputa. Sarebbe utile, infatti, capire quale prova desiderino avere gli USA a sostegno dell’innocenza di Huawei e della sua estraneità a qualsiasi tipo di favore economico ricevuto dalla Cina. Se questo non bastasse, egli sarebbe pronto ad offrire il proprio software agli USA per essere esaminato dagli stessi funzionari del governo. Stesso approccio applicato anche alla Gran Bretagna, dove tale verifica è gà stata effettuata.
Attendiamo ulteriori informazioni in merito a tale questione, così da riportarvele quanto prima.