Realtà come Apple e Huawei si producono i chipset in casa e se li tengono ben stretti per sé. Al contrario, Samsung ha più volte dimostrato di essere vicina anche ad altri produttori, risultando disposta a fornire i propri Exynos. Vi ricordate Meizu PRO 5 e Pro 6 Plus, rispettivamente con Exynos 7420 e 8890? Essendo Samsung un fornitore di molteplici componenti, come display, memorie e fotocamere, si trattava di una dinamica fisiologica. La situazione è poi cambiata negli anni successivi, con una netta chiusura della compagnia coreana. Ma adesso è in corso una progressiva riapertura, a partire dai nuovi Motorola One Vision e One Action, equipaggiati con un Exynos 9609. E a breve anche Vivo potrà fregiarsi di collaborare con Samsung.
Aggiornamento 23/09: il vice presidente esecutivo di Vivo, Hu Baishan, ha confermato che lo smartphone 5G con chip Exynos 980 arriverà entro la fine del 2019.
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