Huami è diventata, nel giro di pochi anni, una vera e propria istituzione nell’ecosistema degli smartwatch. Questo è successo per l’enorme convenienza offerta dai prodotti e per una specifica qualità difficilmente riscontrabile altrove: l’autonomia.
Abbiamo conosciuto ed apprezzato dispositivi come BIP, Pace, Stratos proprio per la capacità di “non preoccupare” i possessori sotto il profilo della durata della batteria. Questo succedeva con un piccolo sacrificio: il display transriflective, di certo non all’altezza di un AMOLED. Con Amazfit Verge Lite, invece, l’azienda si pone l’obiettivo di ottenere qualità e quantità: ci sarà riuscita? Scopritelo nella nostra recensione completa.
Indice
Recensione Amazfit Verge Lite
Unboxing
La confezione di Amazfit Verge Lite è piuttosto minimal. Al suo interno troviamo:
- Amazfit Verge Lite;
- Alimentatore proprietario con ingresso USB;
- Manualistica d’istruzioni.
Design e qualità costruttiva
Amazfit Verge Lite non si discosta troppo dal design apprezzato sulla variante standard. Tuttavia perde qualche dettaglio premium come gli inserti rossi sulla ghiera e sul tasto home. Rimane dunque una cassa completamente in plastica, materiale leggero e resistente che consente al device di pesare solo 43 grammi, accompagnata dall’ottimo cinturino in silicone.
Lo smartwatch conserva quindi dimensioni importanti pur con un display da 43 mm di diametro. Nonostante ciò, dopo poche ore di utilizzo, complice il peso contenuto, non sarà un fastidio al polso. Design impeccabile che, a mio avviso, però, premia maggiormente un pubblico maschile viste le dimensioni importanti al polso.
Pur essendo uno smartwatch dedicato allo sport, ed il design lo conferma in pieno, Amazfit Verge Lite, se acquistato in una delle due varianti scure riesce ad abbinarsi con i più svariati outfit, il che lo rende un device utilizzabile a 360°. L’esperienza d’uso è infatti impreziosita dalla presenza della certificazione IP68.
Display
Proprio come Verge, anche Amazfit Verge Lite da il meglio di se grazie ad un display AMOLED da 1.30″ 360×360 pixel protetto da Corning Gorilla Glass 3. In questo caso, infatti, ci troviamo a dover ripetere quanto detto precedentemente: Amazfit Verge Lite, grazie al suo display, fa un passo in avanti importante rispetto agli altri wearable dell’azienda. Il pannello montato offre, infatti, colori sempre nitidi ed una risoluzione maggiore, elemento essenziale per la lettura di messaggi, impostazioni musicali e monitoraggio del fitness.
Grazie al sensore di luminosità, inoltre, sarà lo stesso wearable a tarare la quantità necessaria e – infatti – anche sotto la luce diretta del sole, come in spiaggia, non avrete problemi nel consultare il display. Allo stesso tempo potrete disattivare la luminosità automatica ed impostarla manualmente. Rispetto al predecessore perde (purtroppo) l’Always On Display, ma potrete risvegliare lo smartwatch con il movimento del polso oppure con il pulsante dedicato. In sostanza – come anticipato – ci troviamo di fronte ad un display ancora una volta ottimo, in termini di qualità e quantità (che vedremo più avanti).
Hardware
Dal punto di vista hardware Amazfit Verge Lite perde alcune peculiarità rispetto alla variante standard. Perdiamo, infatti, la possibilità di chiamare e rispondere direttamente dallo smartwatch grazie a microfono ed altoparlante, così come l’eventualità di utilizzare Alexa.
Non mancano invece i sensori dedicati allo sport come giroscopio a tre assi, Biotracker PPG, sensore di luminosità, barometro, accelerometro e l’immancabile duo GPS+GLONASS. Per la connessione con lo smartphone si passa al Bluetooth 4.2 LE.
Software
Sotto il punto di vista del software Amazfit Verge Lite si discosta, invece, dal “fratello maggiore” per i limiti hardware evidenziati precedentemente. Attualmente Verge Lite possiede soltanto la lingua inglese, ma nelle prossime settimane, tramite l’aggiornamento dell’app, riceverà siamo certi che riceverà l’italiano. Troviamo quindi un’interfaccia particolarmente pulita, fluida ed intuitiva alla quale si avrà accesso sbloccando il display.
Scorrendo verso destra e sinistra potrete accedere alla misurazione del battito cardiaco in tempo reale ed alla quantità di passi effettuati (potrete impostare il limite desiderato direttamente dall’app Amazfit). Con uno swipe verso il basso, invece, potrete accedere al pannello di controllo che vi permette di selezionare la torcia, risparmio energetico, DND e luminosità adattiva.
Scorrendo il display verso l’alto, invece, avrete accesso a tutte le funzionalità dello smartwatch, scopriamole insieme:
- Status: offre una panoramica di passi, calorie bruciate, distanza percorsa e sedentarietà;
- Heart Rate: misura il battito cardiaco tramite il Biotracker PPG;
- Workout: prevede sette diverse modalità di allenamento (contro le 12 di Verge), ciascuna delle quali può essere svolta indipendentemente dalla presenza dello smartwatch grazie al GPS integrato;
- Activities: tiene traccia di tutti gli allenamenti effettuati durante la settimana;
- Weather: offre informazioni sul meteo odierno e nei 4 giorni successivi;
- Notifications: in questa sezione potrete accedere a tutte le notifiche non ancora lette sullo smartphone;
- Alarm: potrete utilizzarlo per pianificare una sveglia nelle prossime 24 ore, che suonerà direttamente dal wearable;
- More: offre la possibilità di far partire un cronometro (con sessioni multiple all’interno), un conto alla rovescia e la funzione di ricerca smartphone;
- Settings: permette di impostare nuove watchfaces, di dedicare un’azione al tasto fisico e di impostare la durata del display acceso.
Come detto in apertura l’esperienza d’uso è particolarmente gradevole, nonostante siano assenti i programmi d’allenamento dedicati al nuoto, Amazfit Verge Lite guadagna una feature a mio avviso comodissima: la possibilità di controllare la musica in riproduzione sullo smartphone.
Autonomia
Batteria da 390 mAh, display AMOLED e circa 20 giorni di autonomia. È questa la magia di Amazfit Verge Lite. Nonostante il dispositivo sfoggi un display di ottima qualità, grazie all’ottimizzazione software riesce a raggiungere risultati incredibili dal punto di vista dell’autonomia.
Con un utilizzo continuativo e sempre legato allo smartphone sono riuscito a raggiungere 17 giorni di autonomia, intervallati comunque da periodi di allenamento, con misurazione cardiaca attivata. Un risultato ineguagliato da altri smartwatch AMOLED. Sotto il profilo dell’autonomia, Amazfit Verge Lite è più che promosso e rappresenta forse un prodotto unico nel suo genere.
Prezzo e conclusioni
Amazfit Verge Lite è disponibile dallo store ufficiale italiano a 99€. Nonostante la forbice di prezzo tra versione standard e lite non sia eccessiva, c’è comunque da sottolineare gli obiettivi diversi del dispositivo.
Se state cercando uno smartphone che riesca a fare del rapporto tra qualità ed autonomia il suo punto forte, probabilmente Amazfit Verge Lite è addirittura superiore alla variante standard. Personalmente mi ha entusiasmato la possibilità di avere un’autonomia così elevata su un prodotto completo. Dal mio punto di vista il dispositivo diverrebbe un best buy assoluto con la presenza dell’Always On Display.
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