Oggi si è tenuta in Cina la conferenza degli sviluppatori di Huawei. La kermesse non è mai stata tanto attesa quanto quest’anno ed il motivo è chiaro. All’interno della stessa, infatti, ha trovato spazio la presentazione ufficiale di HarmonyOS, il nuovo sistema operativo del brand che fungerà come ponte di congiunzione tra tutti i dispositivi Smart tra cui wearable, smart speaker, smartphone e Smart TV.
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ToggleHarmonyOS: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo sistema operativo di Huawei
Gli obiettivi di HarmonyOS
Proprio sul palco dell’evento è intervenuto il CEO di Huawei, Richard Yu che ha presentato il nuovo HarmonyOS come una risposta onnicomprensiva alle richieste degli utenti. Sarà un sistema operativo con funzionalità multi piattaforma, in grado di accompagnare gli utenti in maniera coerente con ogni dispositivo e che possa soddisfare le esigenze di praticità e celerità.
Secondo quanto dichiarato da Yu, HarmonyOS sarà completamente diverso da Android ed iOS, presenterà un’architettura sicura e – ancora – potrà essere utilizzato come ponte di congiunzione tra tutti i dispositivi Smart.
Proprio per questo HarmonyOS non seguirà una presentazione classica: tradizionalmente i nuovi sistemi operativi sono presentati accompagnandosi a nuovi device. Con l’OS proprietario, Huawei, intende rompere il legame di stretta correlazione con i singoli dispositivi.
HarmonyOS di Huawei: per quattro feature esclusive
Il sistema operativo abbraccerà tutti i dispositivi del brand. A differenza di quanto visto in passato, HarmonyOS calzerà su misura per ogni tipo di device, che si tratti di uno smartwatch, di una smart TV o – appunto – di uno smartphone. La comunicazione condivisa tra i dispositivi sarà al centro del progetto e questo sarà un vantaggio anche per gli sviluppatori. Con questo OS non dovranno preoccuparsi dell’hardware su cui far girare la propria app e questo faciliterà notevolmente i compiti.
HarmonyOS offrirà un’esperienza mai vista prima. Grazie al motore di latenza deterministico (Deterministic Latency Engine) ed una comunicazione tra processi ad alte prestazioni (IPC), sarà data priorità di esecuzione e le risorse hardware saranno impegnate su attività con priorità elevate, riducendo la latenza di risposta delle app del 25.7%.
La sicurezza dell’utente sarà fondamentale. Grazie all’utilizzo dei metodi di verifica formali sarà migliorata significativamente la sicurezza, inoltre poiché il microkernel di HarmonyOS ha meno codice, la probabilità di attacco sarà notevolmente ridotta.
HarmonyOS: quando sarà operativo
Alla conferenza odierna c’è stato spazio anche per elencare la roadmap di HarmonyOS. Inizialmente, HarmonyOS 1.0 sarà adoperato sugli Smart Screen, che saranno presentati alla fine di quest’anno. Nei prossimi 3 anni, invece, Huawei ottimizzerà gradualmente l’OS che raggiungerà smartwatch ed altri smart devices. Il successo di HarmonyOS dipenderà in gran parte dal lavoro effettuato dagli sviluppatori e proprio per questo Huawei istituirà una fondazione ed una community open-source per supportare gli sviluppatori.
Questo tipo di iniziativa partirà dalla Cina e si espanderà, col tempo, nell’ecosistema globale. HarmonyOS avrà il compito, nei prossimi anni, di dare nuova linfa all’ecosistema Smart riuscendo ad interfacciarsi in egual modo con tutti i dispositivi presenti.
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