BMW è uno dei gruppi automobilistici tedeschi più conosciuti al mondo. Ancora oggi questo brand gode di un’ottima fama, producendo vetture in grado di mostrare una grande potenza ed affidabilità. Sul suolo asiatico, poi, il marchio è particolarmente apprezzato, dato che attualmente la Cina rappresenta il primo mercato mondiale di BMW. Nel corso degli anni il colosso tedesco ha stretto alcune partnership con le aziende locali, non ultima quella stipulata con Baidu. Recentemente, però, BMW ha voluto dare un’ulteriore spinta alla guida autonoma, firmando un contratto di collaborazione con Tencent, noto produttore di software e in continua espansione nel settore del cloud computing.
Tencent mette a disposizione di BMW tutta la tecnologia di base
Non è la prima volta che BMW si affida ad un brand cinese per cercare di entrare in questo mercato. D’altronde, sembra essere l’unico modo questo per poter espandere i propri confini, dal momento che in Cina le entità straniere non possono controllare i dati dello Stato. Tante aziende europee, ed americane, si servono di partnership con società locali per la gestione delle risorse e per il controllo delle proprie aziende produttrici di vari prodotti. Se questi accordi non fossero presenti, infatti, non sarebbe possibile nessun tipo di affare con la Cina.
BMW punta a sviluppare la guida autonomia in terra asiatica, stringendo un importante accordo con Tencent. Questo gigante della tecnologia è conosciuto per la creazione di WeChat ma nell’alveo delle sue attività gestisce vari altri settori. Pare che in questo momento, infatti, stia mettendo a disposizione di BMW una piattaforma di eleborazione dei dati e di archiviazione degli stessi. Tutto sarebbe finalizzato, ovviamente, allo sviluppo della guida autonoma in Cina, dove tra l’altro l’azienda tedesca ha già raccolto qualche informazione. Negli anni passati ha portato, infatti, sul suolo cinese un’applicazione concorrente di Google Maps, Here, che ha tracciato tutte le strade cittadine del Paese, collaborando anche con il servizio di navigazione cinese Navinfo.
BMW, in passato, ha stretto accordi anche con Baidu
Nel 2014 BMW ha stretto un importante accordo con Baidu, noto fornitore di motori di ricerca del Paese, interessato anche ad altre tecnologie, tra cui la guida autonoma. Questa partnership è stata rafforzata, poi, lo scorso ottobre. La casa automobilistica tedesca ha deciso di unirsi, infatti, alla piattaforma di guida autonoma di Baidu Apollo. Secondo il Presidente di Baidu, Zhang Yaqin, l’accordo avrebbe dovuto accelerare lo sviluppo di tecnologie atte alla guida autonoma, in linea con il mercato cinese.
Alla luce di questa situazione, l’accordo tra BMW e Tencent è nato sotto un altro intento. Questi dovrebbero, infatti, studiare a livello pratico tutto il progetto legato alla guida autonoma. Non si tratterebbe, quindi, solo di questioni burocratiche. Deve essere considerato, poi, che Baidu e Tencent non sono dirette concorrenti in tale settore, sebbene entrambe ne siano interessate. Non è raro, comunque, che in Cina presunti competitor prendano accordi con il medesimo partner.
In attesa di ulteriori risvolti, vi invitiamo a commentare qui sotto esprimento il vostro pensiero a riguardo. Cosa ne pensate della guida autonoma? Pensate possa davvero rappresentare il futuro?
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