Domani, 11 giugno, il produttore cinese presenterà la nuova Xiaomi Mi Band 4. Il wearable promette un salto di qualità rispetto alla precedente generazione ed ora potrebbe esserci anche una novità targata Huami a bordo: il SoC proprietario Huangshan No.1. Ecco di cosa si tratta e cosa possiamo aspettarci dal nuovo dispositivo del brand cinese.
Il SoC Huangshan No.1 di Huami potrebbe debuttare con la nuova Xiaomi Mi Band 4
Indice
Il CEO di Huami potrebbe aver fatto un piccolo spoiler sulla Mi Band 4
Solo poche ore fa il CEO di Huami – Huang Wang – ha pubblicato su Weibo un teaser poster per annunciare che il SoC proprietario Huangshan No.1 è entrato nella fase di produzione di massa. In modo criptico, il dirigente ha lasciato i fan con una promessa: ci vediamo l’11 giugno. Guarda caso si tratta proprio la data del debutto della Xiaomi Mi Band 4, motivo per cui è lecito ipotizzare che la nuova smartband potrebbe vantare il supporto dell’inedito chip AI.
Ovviamente si tratta di una notizia da prendere come una semplice indiscrezione e per saperne di più dovremo necessariamente attendere il lancio ufficiale.
Huangshan No.1: il primo chip AI targato Huami
Ufficializzato lo scorso settembre, Huami Huangshan No.1 è il primo SoC proprietario di Huami ed andrà a muovere i prossimi wearable del brand cinese. Si tratta di una soluzione quad-core basato su intelligenza artificiale, con il supporto alle reti neurali e funzionalità avanzate legate al monitoraggio dell’attività cardiaca.
L’azienda promette prestazioni sopra le righe e un’autonomia da paura, con un’efficienza superiore del 38% rispetto ai processori ARM Cortex-M4. Il chip dovrebbe fare capolino nel corso della prima metà dell’anno e il debutto della Xiaomi Mi Band 4 sembra un’occasione perfetta.
Xiaomi Mi Band 4, specifiche e prezzo: cosa sappiamo finora
Ormai il design e alcune delle funzionalità della nuova smartband sono sulla bocca di tutti. Tra render e foto dal vivo (ed un teaser ufficiale), sappiamo che la Xiaomi Mi Band 4 arriverà con un display più ampio rispetto al suo predecessore e – pare – dimensioni leggermente più generose.
Ma la vera novità è rappresentata dal display OLED a colori, il quale potrà essere personalizzato con tante watchface differenti, in base ai propri gusti. Non mancheranno tante colorazioni anche per i cinturini (sempre il silicone morbido) e anche a questo giro avremo una variante NFC.
Per quanto riguarda il prezzo di vendita, al momento è avvolto nel mistero. Tuttavia la smartband ha già fatto capolino su alcuni store cinesi: ad esempio AliExpress permette già di acquistarlaal prezzo di 45€ (nella versione priva di connettività NFC).
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