Xiaomi investe 5 miliardi nelle vendite in Cina: paura di Huawei?

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Per quanto paradossale possa sembrare, il ban di Google ai danni di Huawei potrebbe colpire l’andamento in Cina di Xiaomi. La dirigenza di Huawei ha messo in conto un possibile forte calo del 40/60% nei territori occidentali. Di conseguenza, è nel suo interesse puntare a migliorare ulteriormente le vendite in Cina, aspirando al 50% delle quote di mercato. Ecco perché Xiaomi ha programmato investimenti da 5 miliardi di yuan, pari a ben 725 milioni di dollari, per potenziare le proprie vendite in madrepatria.

Ingenti investimenti per il business cinese di Xiaomi: il ban di Huawei spaventa

Una cifra che, secondo i report, verrà investita sia in programmi per premiare le vendite di dipendenti e partner sul mercato che nell’espansione dei canali di distribuzione. A riportare tale notizia sarebbe una fonte vicina alla situazione, la quale parla di una riunione interna indetta dallo stesso Lei Jun. Allo stato attuale la top 5 dei produttori in Cina vede Huawei al primo posto con il 34% di market share, seguita da Samsung, Apple, mentre Xiaomi si attesta in quarta posizione con il 12%.

Per quanto i dati non siano ancora ufficiali, secondo le voci questi primi mesi del 2019 vedrebbero Xiaomi essere leggermente salita al 13%. Ma al contempo anche Huawei sarebbe cresciuta ma non di poco, essendo salita al 41%. Sempre la fonte in questione affermerebbe che la volontà di Xiaomi sia almeno di conquistare il terzo posto. Uno dei punti su cui l’azienda potrebbe ricevere un boost consistente sarebbe il 5G, segmento dove Xiaomi è già in pole position.


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