Il palcoscenico dell’evento di oggi – dedicato a P30, P30 Pro (in Cina) e al tablet MateBook E 2019 – è stato anche il trampolino di lancio di del nuovo Ark Compiler di Huawei, un compilatore progettato appositamente per migliorare l’efficienza di Android.
Huawei Ark Compiler: cos’è e a che cosa serve il nuovo compilatore del brand cinese
Ad illustrare le novità di Ark Compiler ci ha pensato il CEO di Huawei Richard Yu, il quale ha evidenziato come la nuova soluzione del brand cinese sia in grado di aumentare fino al 24% la fluidità di Android, con tempi di risposta ridotti del 44% e miglioramenti fino al 60% nell’utilizzo delle applicazioni di terze parti.
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Il tutto si traduce in un miglioramento in termini di autonomia, in una maggiore reattività del sistema ed una maggiore compatibilità tra le varie versioni dell’OS del robottino verde; Ark mira a soppiantare ART (Android Runtime) come compilatore di default anche se al momento non sono stati forniti indizi sul suo utilizzo da parte di Google.
L’azienda cinese ha posto l’accento sull’aspetto Open Source di Ark Compiler, il quale potrà essere utilizzato ed integrato senza problemi da sviluppatori terzi.
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