Da sempre la Cina è la patria degli smartphone “padelloni”. In occidente ci siamo arrivati dopo, ma da anni in Asia c’è una preferenza per i dispositivi dal display maggiorato. Basta guardare i principali produttori asiatici, i cui smartphone difficilmente scendono sotto i 6 pollici. E stando alle parole di Lin Bin, co-fondatore e presidente di Xiaomi, anche la propria azienda non più intenzionata a produrre smartphone piccoli.
Dopo Xiaomi Mi 9 SE non ci saranno più modelli di fascia medio/alta con display “piccolo”
Seppur in Europa non sia arrivato, anche se c’è una speranza, lo Xiaomi Mi 9 SE fa gola a molti è un modello che ed uno dei motivi sono proprio le dimensioni. Non che sia uno smartphone estremamente tascabile, ma il pannello da 5.97″ in 147.5 x 70.5 x 7.45 mm si pone al di sotto della media attuale. Basti pensare che il modello di punta, lo Xiaomi Mi 9, misura 157.5 x 74.57 x 7.61 mm, dimensioni che fino a qualche anno fa sarebbe state ritenute eccessive.
Ma i tempi cambiano e, con essi, l’utilizzo che facciamo della tecnologia, dato che, rispetto al passato, adesso si fa un consumo decisamente maggiore di giochi e contenuti multimediali. Di conseguenza, avere un display sopra i 6 pollici è ormai divenuta consuetudine, proprio per favorire questo aspetto. E anche Xiaomi sembra di questa opinione, a tal punto da escludere un possibile Xiaomi Mi 10 SE.
Stando a quanto affermato su Weibo, hanno investito molto sulla produzione di Mi 9 SE, proprio perché probabilmente sarà l’ultimo modello “flagship” con display sotto ai 6 pollici. Ciò potrebbe significare che i display di questa misura verranno utilizzati solamente con alcuni modelli di fascia medio/bassa, magari sotto firma Redmi. Insomma, pare proprio che l’era degli smartphone tascabili stia giungendo al termine.
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