Le intenzioni di Huawei sono chiare: guidare l’innovazione. L’abbiamo visto al MWC 2019 di Barcellona con il lancio dell’inatteso ma ben accolto Huawei Mate X. E lo vedremo con Huawei Glass in un futuro non troppo distante. Lo scorso novembre si è iniziato a parlare per la prima volta ufficialmente degli occhiali AR. Richard Yu confermò l’interesse dell’azienda nel settore, nonostante l’insuccesso mediatico dei Google Glass. Ma a differenza di questi ultimi, l’idea nella mente di Huawei è decisamente più intrigante.
Richard Yu ci parla del futuro degli occhiali AR di Huawei
I brevetti recentemente depositati ci mostrano le possibili fattezze dei cosiddetti Huawei Glass (nome non definitivo), dandoci un assaggio delle loro potenzialità. L’unico aspetto che può lasciare dubbiosi riguarda il form factor degli occhiali mostrati in questi bozzetti. Ma essendo, appunto, dei bozzetti, non è da escludere che il prodotto finale abbia un design più accattivante.
Di questo progetto se n’è tornato a parlare in una recente intervista a Richard Yu rilasciata al media tedesco Welt. Incalzato su quello che sarà il futuro di Huawei, egli ha riportato l’attenzione sui futuri occhiali AR, dandoci qualche dettaglio non di poco conto. Oltre agli smartphone pieghevoli, a guidare la corsa ai display più grandi possibile ci sarà anche il futuro wearables.
Stando a quanto affermato da Richard Yu, Huawei sta pensando ad un dispositivo in grado di raggiungere 100 se non 200 pollici di diagonale. Ciò equivale a circa 5 metri di ampiezza, praticamente un’intera parete di una casa, raggiungibili tramite questi occhiali in realtà aumentata.
Ma di che tempistiche si parla per un dispositivo del genere? Le previsioni sono positive ma non eccessivamente, visto che Richard Yu ha sottolineato che non impiegheranno più di 5 anni, quindi entro il 2024. Ah, e lo sapevate che Huawei ha già pronto un suo sistema operativo alternativo ad Android, nel caso le tensioni con USA peggiorassero?
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