Nel confronto odierno abbiamo deciso di paragonare tra di loro due tra gli smartphone più acquistati nella fascia alta, ovvero il OnePlus 6 e lo Xiaomi Mi 8, i quali sono caratterizzati da un elevato rapporto qualità/prezzo. Infatti, dopo le molte richieste che ci sono arrivate nelle ultime settimane abbiamo deciso di portarvi un focus su questi due device per aiutarvi a capire qual è la migliore scelta per voi con un budget massimo di 400 euro.
Non perdiamoci dunque in ulteriori chiacchiere ed andiamo ad analizzarli all’interno del nostro confronto!
Confronto OnePlus 6 vs Xiaomi Mi 8
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Per quanto riguarda questo aspetto vi lascio uno specchietto riassuntivo delle relative specifiche tecniche così da poter analizzare successivamente tutti i dettagli:
- OnePlus 6: Optic AMOLED da 6.28 pollici con risoluzione Full HD+ (2280 x 1080 pixel) in 19:9, densità di 402 PPI, screen-to-body ratio dell’83.8%, protezione Gorilla Glass 5 con curvatura 2.5D.
- Xiaomi Mi 8: Super AMOLED da 6.21 pollici con risoluzione Full HD+ (2160 x 1080 pixel), rapporto 19.5:9, densità di 402 PPI, screen-to-body ratio dell’83.8% e protezione Corning Gorilla Glass 5 con curvatura 2.5D.
Partendo dal presupposto che abbiamo confrontato i due device con le impostazioni predefinite, entrambi i pannelli sono veramente di alta qualità. OnePlus 6 presenta dei colori lievemente più vividi e piacevoli, oltre che una luminosità massima di poco superiore e dei bianchi più fedeli ad angolazioni estreme. Tuttavia, ho riscontrato dei neri più profondi su Xiaomi Mi 8, seppur parliamo di un minimo distacco.
Quello che fa veramente la differenza tra i due sono le impostazioni. Infatti, OnePlus 6 ci consente di calibrare i colori attraverso i profili sRGB, DCI-P3, personalizzato e modalità adattiva, oltre al fatto che possiamo attivare la modalità lettura (l’interfaccia sarà in bianco e nero come un display e-ink) e quella notturna. Inoltre, potremo nascondere il notch via software e attivare lo schermo ambient, il quale è decisamente meno utile dell’Always-on display presente sul suo rivale.
Difatti, seppur lo Xiaomi Mi 8 possa contare su quest’ultimo, presenta delle impostazioni meno numerose. Troviamo quindi la possibilità di tarare i colori a nostro piacimento attraverso l’apposita scala, la modalità lettura (che corrisponde alla modalità notte del OnePlus), oltre che la voce per nascondere il notch.
Ricordiamo, inoltre, che entrambi possiedono le gestures per muoversi più velocemente all’interno dell’interfaccia ed il doppio tocco per risvegliare il display.