Se ne vociferava già da qualche giorno e adesso è realtà. Stiamo parlando di OPPO Find X, il nuovo top di gamma che verrà presentato stasera durante l’evento di Parigi, a cui abbiamo prenderemo parte. Oltre a poter seguire lo streaming dell’evento, vi invitiamo ad iscrivervi ad OPPO Italia, il nostro canale Telegram dove commentare il lancio (e non solo) con la community, oltre che OPPO Inside, il canale dedicato alle notizie del brand asiatico.
Così come il suo diretto cugino Vivo NEX S, anche questo modello vuole rivoluzionare il concetto di full screen, integrando meccaniche particolarmente innovative in ambito smartphone. Ecco tutto quello che c’è da sapere su scheda tecnica, prezzo e disponibilità.
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OPPO Find X ufficiale: tutte le novità
Piccola ma doverosa premessa: la gamma Find di OPPO si è fatta ampiamente apprezzare negli anni passati fra le fila degli appassionati. L’ultimo capitolo ad oggi, OPPO Find 7, si dimostrò un piccolo (ma non troppo) concentrato di tecnologia, chiaramente contestualizzando al suo periodo storico. E dopo 4 anni di “digiuno”, è chiaro che le aspettative di tech entusiast ed addetti ai lavori sia particolarmente alta.
Con l’avvento di Xiaomi Mi MIX, i produttori hanno accelerato nella propria corsa al raggiungimento dello smartphone a tutto schermo. E dato che fra le aziende più pionieristiche a livello ingegneristico troviamo proprio OPPO, ecco che OPPO Find X si pone nel settore come un nuovo capostipite, da questo punto di vista. Per quanto ci sia un piccolo bordo inferiore, dettaglio finora aggirato soltanto da iPhone X, le cornici sono state ridotte all’osso, con una screen-to-body ratio di ben il 93.8%, stando all’azienda.
Dimensioni ottimizzate soprattutto ai lati, dove il display flessibile OLED da 6.4 pollici con risoluzione Full HD+ va a curvarsi, congiungendosi con il sottile frame in metallo. Niente notch, quindi, per questo schermo definito “Panoramic Arc Screen“. Questa scelta è stata possibile grazie all’implementazione di un meccanismo a scorrimento. Non si tratta, però, di un sistema manuale, come con i vecchi feature phone. Al contrario, il tutto è gestito da un motore elettronico che aprirà la scocca all’evenienza.
OPPO Find X: arriva il nuovo O-Face Recognition
Osservando il telefono si nota l’assenza di un lettore d’impronte. E no, non è nemmeno sotto al display: lo sblocco è interamente gestito dal sistema proprietario O-Face Recognition, ovvero dallo scanner facciale 3D. La fotocamera frontale da 25 mega-pixel è coadiuvata da un insieme di sensori, fra cui un proiettore di punti di luce, in grado di emettere 15.000 punti di scansione, e dae sensori ad infrarossi.
Tutto ciò è in grado di scansionare il soggetto anche in assenza di luce, come con il succitato melafonino. Basterà fare uno swype nella lock screen per azionare il motore, rivelare la selfie camera e vedere sbloccato il dispositivo, con una velocità di esecuzione di circa 0.5 secondi ed una probabilità di errore di 1/1.000.000. Ciò permette l’integrazione dei pagamenti online tramite volto, finora visti soltanto su OPPO Find X in campo Android.
Questo O-Face Recognition introduce nuove features. In ambito fotografico 3D AI Smart Selfie Capture, una nuova opzione con cui fare un calcolo 3D del proprio volto da dare in pasto all’intelligenza artificiale. Il software analizzerà il viso e conseguentemente suggerirà possibili abbellimenti e modifiche. Non mancano, poi, gli effetti di Potrait Lightning e Sensor HDR 2.0 per i selfie, così come le 3D Omoji, con cui generare il proprio avatar in stile cartoonesco.
Sempre parlando di intelligenza artificiale, il comparto fotografico avrà dalla sua l’AI Scene Recognition, caratteristica sempre più comune nei top di gamma. Il riconoscimento delle scene includerà il supporto a 20 scenario diversi e più di 800 combinazioni di elementi presenti nell’inquadratura.
OPPO Find X – Scheda tecnica
Lo stesso sistema va ad agire pure sul retro di OPPO Find X. Normalmente, infatti, lo smartphone si presenta come un blocco unibody in vetro, visto che la dual camera posteriore è anch’essa celata dallo stesso meccanismo succitato. Una volta azionato ci vengono svelati i due sensori da 16+20 mega-pixel con stabilizzazione OIS ed integrazione con Google Lens. Anche in questo caso, aprendo l’app Fotocamera (o le app di terze parti che la richiedono) le fotocamere saranno automaticamente scoperte.
Se foste preoccupati dai danni potenzialmente fatali, il meccanismo sarà in grado di percepire eventuali cadute (probabilmente tramite accelerometro) e richiudersi automaticamente anticipando l’impatto. Inoltre, sono stati dichiarati almeno 300.000 utilizzi, circa 5 anni di utilizzo garantiti.
Ma OPPO Find X è un top di gamma anche nelle specifiche, oltre che nell’estetica. All’interno troviamo lo Snapdragon 845 di Qualcomm, soluzione a 10 nm con CPU octa-core fino a 2.8 GHz. La parte grafica è affidata alla GPU Adreno 630, coadiuvato da 8 GB di RAM LPDDR4X-1866 dual channel e 256 GB di memoria. Ad alimentare il tutto c’è una capiente batteria da 3730 mAh con ricarica rapida VOOC.
Il reparto connettività prevede uno slot dual SIM 4G con supporto anche alla banda 20. Non mancano Wi-Fi ac Dual Band, Bluetooth 5.0, USB Type-C e GPS. Il tutto è gestibile lato software con l’interfaccia proprietaria ColorOS 5.1, basata su Android 8.1 Oreo. Degno di nota che Google Assistant goda di maggiore ottimizzazione in quanto a riconoscimento della propria voce, grazie alla sinergia fra microfoni e modulo DSP a basso consumo. L’azienda ha confermato il supporto ad Android P Beta, con cui testare l’ultima release del robottino verde.
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OPPO Find X – Prezzo e disponibilità
Il nuovo OPPO Find X sarà disponibile in due colorazioni, ovvero Bordeaux Red e Glacier Blue. Lo smartphone sarà venduto non soltanto in Cina, ma anche in Europa (inizialmente Italia, Spagna, Olanda e Francia) e Nord America. Il prezzo sarà di 999 euro per la variante da 8/256 GB e sarà disponibile a partire da agosto.
In Asia il preorder avrà inizio fra qualche ora, mentre attendiamo notizie in merito al nostro continente, così come sul prezzo di vendita. Stando a quanto riportato, il costo sarà inferiore rispetto alla controparte Android.
È stata annunciata anche un’edizione limitata, la Lamborghini Special Edition, dalla texture simil-fibra di carbonio sulla back cover, grafiche Lamborghini e packaging ad hoc. Ma soprattutto questa variante avrà la sorprendente Super VOOC, lo standard di ricarica rapido visto al MWC 2016. Una ricarica completa impiegherà soltanto 35 minuti! Sale il costo, però, a ben 1699 euro.
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