Parte un’accusa molto pesante lanciata da Avast nei confronti di diversi OEM. Secondo un report della nota agenzia di sicurezza, alcuni produttori (di smartphone in questo caso) avrebbero dei malware Cosiloon preinstallati. Tra le più importanti troviamo ZTE, Archos e MyPhone. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Secondo Avast, ZTE ed altri brand lancerebbero sul mercato device già infetti
Secondo Avast, infatti, i malware in questione agirebbero nella navigazione web, sovrapponendosi alla pubblicità. Per la società di sicurezza il software dannoso è già in circolo da più di 3 anni. La gravità, però, come anticipato, starebbe nel fatto che tale software sarebbe preinstallato a livello firmware dalla fabbrica. Ciò significa che per un utente medio è quasi impossibile rimuoverlo autonomamente. Secondo Avast, alla base della scarsa sicurezza per questi device ci sarebbe la mancata certificazione da parte di Google. Proseguendo, è stato rilevato che oltre 18.000 dispositivi commercializzati sono stati trovati infetti.
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Il malware, presente su dispositivi ZTE e di altri brand è stato riscontrato in più di 100 paesi, tra cui Italia, Russia, Regno Unito, Germania e Stati Uniti. L’azienda di sicurezza ha prontamente effettuato un report a google che si è apprestata velocemente a cercare di correggere questo problema. Purtroppo, però, essendo il malware strettamente legato al firmware, in alcuni casi non c’è stata la possibilità di intervenire. Chiaramente si aspetta la replica di ZTE in merito alle dichiarazioni che la coinvolgono in prima persona.
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