Cina: probabile “attacco sonoro” a un diplomatico USA

cina bandiera

Dopo i fatti di Cuba del 2016, sembra che si sia verificata una soluzione analoga, con un “attacco sonoro” ai danni dell’ambasciata USA in Cina. L’allerta è arrivato in seguito ad un malessere da parte di un funzionario, il quale è stato colto da un malessere che avrebbe rivelato un lieve trauma cranico.

Attacco sonoro in Cina: un funzionario dell’ambasciata è colto da un malore

Cina

Stando a quanto dichiarato da un dipendente dell’ambasciata statunitense a Guangzhou, nel sud-est della Cina, dalla fine del 2017 ad aprile 2018 sarebbe stato vittima di un probabile attacco sonoro. Il funzionario ha riportato sensazioni anomale, con “suoni e pressioni”, che avrebbero causato un profondo malessere. Rientrato in patria per ulteriori accertamenti medici sarebbe stato diagnosticato un lieve trauma cranico.

attacco sonoro
Illustrazione realizzata da Daily Beast.

Per ora sembra essere l’unico caso ma il Dipartimento di Stato ha già annunciato l’allerta per i cittadini statunitensi in Cina. Le autorità competenti di entrambi i Paesi stanno indagando sull’accaduto per cercare di fare luce su questo presunto “attacco sonoro”.

Sembra quasi fantascienza e invece si tratta di una realtà già affrontata dagli USA. Nel 2016 il governo è stato costretto a ritirare un gran numero di funzionari da Cuba, tutti con sintomi compatibili con quelli di un attacco sonoro (vertigini, mal di testa, perdita dell’udito, vista offuscata). Tuttavia, finora non è stato ancora possibile stabilire “come” siano avvenuti questi attacchi. Un funzionario dell’ambasciata americana in Cina ha sottolineato che sono al vaglio tutte le ipotesi, anche quella di un collegamento tra i due fatti.


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