Ieri, 12 aprile, si è tenuta in a Shangai la conferenza stampa di ufficializzazione in Cina di Huawei P20, P20 Pro e Mate RS Porsche Edition. Al termine, il CEO dell’azienda – Richard Yu – ha rilasciato diverse interviste rispondendo a domande che interessano anche il pubblico europeo.
Richard Yu conferma che i prezzi degli smartphone aumenteranno, ma non per alzare i profitti
Fra le domande che sono state poste all’amministratore delegato del colosso cinese ce n’era una che probabilmente tutti avrebbero voluto fargli. Riguardava infatti i prezzi dei prodotti dell’azienda, che negli ultimi anni hanno subito rialzi notevoli, soprattutto in Europa.
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Il CEO non si è nascosto dietro un dito ed ha specificato che, in effetti, i prezzi sono aumentati. Tuttavia, la variazione non è dovuta – come si potrebbe pensare – alla volontà di far crescere i profitti. Tutt’altro. Huawei investe costantemente in ricerca e sviluppo e lo fa in modo particolarmente consistente. Questo chiaramente ha dei costi decisamente elevati, che si ripercuotono sul prezzo finale del prodotto. In particolare, è un fenomeno che tocca i device di fascia alta, sempre più potenti e performanti. Di contro, non c’è nessun aumento dei profitti. Anzi – stando alle dichiarazioni del CEO – il margine è sempre più basso.
Infine, l’amministratore delegato ha confermato che i prezzi tenderanno a crescere ancora, sopratutto in Europa. Infatti, pare che Huawei sia l’unica azienda capace di mantenere fasce di prezzo più basse in Cina e parecchio più alte all’estero, specialmente nella parte occidentale del vecchio continente. Effettivamente, ormai da noi il divario di prezzo fra produttori del calibro di Apple, Samsung e Huawei é sempre minore.
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